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Dichiarazione precompilata 2018: le nuove specifiche tecniche

lentepubblica.it • 7 Febbraio 2018

Con un pacchetto di quattro distinti provvedimenti, in vista della elaborazione della dichiarazione precompilata 2018, sono state ritoccate e aggiornate le specifiche tecniche e le modalità per la trasmissione all’Anagrafe tributaria.


Interessati gli operatori che devono trasmetteredati relativi ad alcune tipologie di spese effettuate nel corso del 2017.

 

On line i nuovi tracciati per comunicare i dati delle spese di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica, delle spese sanitarie e dei contributi di previdenza complementare. Lo scopo è fornire al contribuente una dichiarazione dei redditi “preconfezionata” sempre più corretta e completa.

 

Cosa cambia?

 

I provvedimenti, tutti datati 6 febbraio 2018, riguardano la comunicazione dei dati relativi:

 

 

  •  alle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti condominiali. Il provvedimento, rispetto al precedente del 27 gennaio 2017, aggiorna le specifiche tecniche (implementando anche la bozza già disponibile online). Rivede anche alcuni aspetti concernenti la trasmissione e la relativa ricevuta di acquisizione e i casi di errata comunicazione dei codici fiscali
  • ai pagamenti effettuati con bonifico per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica. In questo caso, vengono sostituite le specifiche tecniche allegate al provvedimento del 30 maggio 2014. I nuovi tracciati contengono una causale che consente di individuare i bonifici relativi alle spese per l’arredo degli immobili ristrutturati
  • ai contributi versati alle forme pensionistiche complementari. Cambiano le specifiche tecniche rispetto a quelle allegate al provvedimento del 27 gennaio 2017 e anche rispetto alla bozza già disponibile sul sito dell’Agenzia. In particolare, l’aggiornamento si è reso necessario per adeguare i tracciati alla previsione dell’obbligatorietà, a partire dai dati relativi al 2018, dell’indicazione del codice fiscale di colui che ha sostenuto la spesa. Ovviamente se diverso dalla persona iscritta alla forma di previdenza complementare
  • alle spese sanitarie rimborsate. I tracciati record allegati al provvedimento odierno modificano quelli del 27 gennaio 2017, consentendo l’acquisizione delle informazioni riguardanti i contributi detraibili anziché deducibili, ricevuti dai soggetti che erogano i rimborsi delle spese sanitarie. Le nuove specifiche tecniche si differenziano anche rispetto alla bozza già disponibile sul sito delle Entrate.

 

 

I provvedimenti, infine, ricordano che l’Agenzia comunicherà tempestivamente eventuali successive e ulteriori correzioni delle specifiche tecniche, pubblicandole nell’apposita sezione del sito.

Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate
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