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Scadenze per la PA, gli adempimenti entro fine Gennaio

Bellitto Simone • 26 Gennaio 2018

time-481444_640Il 31 gennaio è il termine ultimo per tutta una serie di adempimenti previsti per le Pubbliche Amministrazioni.


In primo luogo il primo adempimento fondamentale è quello legato previsti dalla legge 190/2012 e dal Dlgs 33/2013 sulla prevenzione della corruzione. Ogni ente è tenuto a predisporre una relazione annuale che offre il rendiconto sull’efficacia delle misure di prevenzione definite dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. I Responsabili della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) hanno tempo fino al 31 gennaio 2018 per pubblicare la Relazione annuale nella sezione ‘Amministrazione trasparente’ sottosezione ‘Altri contenuti-Corruzione’ dei siti internet istituzionali.

 

Anche gli organismi partecipati dagli enti pubblici (in particolare le società a capitale interamente pubblico, gli enti controllati e gli enti pubblici economici) sono tenuti ad adottare un proprio Piano triennale di prevenzione della corruzione.

 

Inoltre entro il 31 gennaio di ogni anno, le stazioni appaltanti devono inviare entro quella data all’indirizzo comunicazioni@pec.anticorruzione.it un messaggio attestante l’avvenuta pubblicazione dei dati sulle procedure di scelta del contraente (articolo 1, comma 32 della legge 190/2012) e pubblicare sul proprio sito tutte le informazioni sulle gare (Cig, oggetto, aggiudicatario, importo e così via) previste dall’articolo 4 della delibera Anac 39/2016.

 

Altro capitolo quello relativo ai lavoratori disabili. I datori di lavoro pubblici, entro il 31 gennaio di ogni anno, devono compilare il prospetto informativo, nel quale si evidenzia se si è in regola con gli obblighi in tema di assunzioni di disabili. Il rischio è la sanzione: con il Jobs Act l’importo è stato incrementato ed ammonta a 153,20 euro per soggetto e per ogni giorno di carenza. Al contrario effettuare un’assunzione con le procedure e i presupposti previsti per i disabili quando questa non rientra nella quota d’obbligo rende l’assunzione stessa illegittima.

 

Infine, a livello contabile, il 31 Gennaio è il termine entro il quale occorre trascrivere su supporti cartacei qualsiasi registro contabile tenuto con sistemi meccanografici affinché sia considerato regolare a tutti gli effetti di legge (art. 7 c. 4 ter D.L. 357/1994 n. 357; art. 1 comma 161 L. 244/2007). In virtù della proroga al 31 ottobre del termine di presentazione delle dichiarazioni fiscali, il termine è stato differito anch’esso  al 31 gennaio.

 

 

 

Fonte: articolo di Simone Bellitto
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