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Concorso Dirigenti Scolastici: la prova preselettiva

lentepubblica.it • 11 Dicembre 2017

lavagna-342x201La prima scheda di approfondimento della FLC CGIL sulle varie fasi del corso-concorso dedicato ai Dirigenti Scolastici. Si parla qui della prova preselettiva.


Con il Decreto Direttoriale del 23 novembre 2017, in applicazione del regolamento (DM 138/17), si sono avviate le procedure per il corso-concorso da dirigente scolastico.

 

La presentazione delle domande è prevista dal 29 novembre al 29 dicembre 2017 (ore 14,00): vedi la scheda sui requisiti di partecipazione e le modalità di presentazione delle domande.

 

Il corso concorso prevede: una prova preselettiva, due prove scritte, una prova orale, l’avvio ad un corso di formazione e una verifica finale.

 

In questa scheda illustriamo la prova preselettiva. A breve pubblicheremo analoghi approfondimenti sulle altre fasi del concorso.

 

Il calendario della prova preselettiva sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4a serie speciale concorsi del 27 febbraio 2018 e sul sito internet del Ministero.

 

Che cos’è la prova preselettiva

 

La procedura del concorso prevede lo svolgimento di una prova preselettiva qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso sia superiore al triplo dei posti messi a concorso. L’eventuale prova preselettiva si svolge nelle sedi individuate dagli USR, anche in più sessioni in relazione al numero dei candidati e, ove possibile, nella regione di residenza dei candidati.

 

L’elenco delle sedi della prova preselettiva, con la loro esatta ubicazione, e l’elenco alfabetico dei candidati ammessi in ciascuna sede sono pubblicati almeno 15 giorni prima della data di svolgimento della prova sul sito internet del MIUR.

 

Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.

 

In che cosa consiste la prova preselettiva

 

La prova preselettiva consiste in un test articolato in 100 quesiti a risposta multipla. Ciascun quesito presenta quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. I quesiti sono estratti da una banca dati di 4000 quesiti resa nota tramite pubblicazione sul sito internet del MIUR almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova preselettiva. L’ordine dei 100 quesiti somministrati sarà diversificato per ciascun candidato.

 

Quando si svolge la prova

 

La data e l’ora di svolgimento della prova preselettiva saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4a Serie speciale, Concorsi ed esami, del 27 febbraio 2018 e sul sito internet del MIUR. Con quali modalità si svolge La prova ha la durata di 100 minuti, al termine dei quali il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento. Fino all’acquisizione definitiva, il candidato può correggere le risposte già date.

 

A quali argomenti si riferiscono i quesiti

 

I cento quesiti saranno riferiti alle aree tematiche indicate dall’art.6, comma 3, del bando di concorso.

 

Cosa devono fare i candidati il giorno della prova

 

I candidati si devono presentare nelle rispettive sedi d’esame muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, nonché della ricevuta di versamento attestante il pagamento del diritto di segreteria pari ad € 10,00 (dieci). La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, comunque giustificata e a qualsiasi causa dovuta, comporta l’esclusione dal corso-concorso. Qualora, per cause di forza maggiore sopravvenute, non sia possibile l’espletamento di una o più sessioni della prova preselettiva nelle giornate programmate, ne viene stabilito il rinvio con comunicazione, anche in forma orale, ai candidati presenti.

 

Quali sono i punteggi assegnati

 

La prova preselettiva assegna un punteggio massimo di 100,0 punti, ottenuti sommando 1,0 punti per ciascuna risposta esatta, 0,0 punti per ciascuna risposta non data e sottraendo 0,3 punti per ciascuna risposta errata. Il punteggio viene restituito a ciascun candidato al termine della prova preselettiva.

 

In allegato il testo completo della scheda.

 

 

Fonte: FLC CGIL - Federazione Lavoratori della Conoscenza
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