La documentazione tecnica necessaria ai Comuni per l’accesso ai servizi ANPR, che avviene tramite l’area riservata del sito dedicato o tramite il sistema gestionale del comune integrato con i servizi di ANPR, è aggiornata al 27 luglio 2017.
In particolare, risulta aggiornata la seguente documentazione di riferimento:
– Elenco dei codici di errore restituiti da ANPR
Si ricorda che il DPCM 194/2014 prevede che il Comune possa accedere ad ANPR tramite il sito Web di ANPR che rende disponibili i servizi previsti dallo stesso DPCM.
Alcune funzionalità sono disponibili esclusivamente nel sito Web di ANPR; di conseguenza, anche i Comuni che utilizzano i propri sistemi gestionali integrati con i servizi di ANPR dovranno accedere al sito, con le modalità descritte nei paragrafi che seguono.
I requisiti di sicurezza prevedono il riconoscimento dell’operatore e della postazione, autorizzata dal Comune, e dotata dei seguenti dispositivi:
I certificati di postazione, le smart card ed i lettori sono distribuiti dal Ministero dell’Interno, sulla base di un censimento degli utenti e delle postazioni che tutti i Comuni sono tenuti a completare secondo scadenze fissate dallo stesso Ministero.
Un aiuto concreto al personale è fornito in rete dalla società Datanet srl di Tremestieri Etneo. Un software specifico offre il supporto alla analisi e normalizzazione dei dati consentendo di ridurre, drasticamente e in modo semplificato attraverso delle utility, ad una percentuale di errore fisiologicamente accettabile, prima di trasmettere i dati all’ANPR. Compilando il form on line sul sito della società può essere richiesta una consulenza gratuita sul nuovo software sviluppato per supportare gli Enti nella transizione al nuovo regime: http://www.datanetsrl.eu/anpr_smart/
Tra le notifiche di competenza del Comune, rientrano in particolare le operazioni di trasferimento di residenza effettuate da un altro Comune subentrato: se un nucleo famigliare del Comune trasferisce la propria residenza verso un altro Comune, anch’esso subentrato, il Comune di destinazione effettua una mutazione senza ulteriori comunicazioni; tramite la notifica, il Comune di provenienza prende conoscenza del fatto che le schede individuali interessate escono dalla competenza del Comune.
In allegato il documento con le ultime specifiche.
Fonte: Ministero dell'Interno - Servizi Demografici