Decreti pubblicati in applicazione di alcune norme della legge 107/15. In particolare:
Linee guida in materia di semplificazione
Le linee guida previste dal comma 47 della Legge 107/15 sono finalizzate a:
Commento
I contenuti del D.I. 713/16, in linea con la filosofia della Legge 107/15, si inquadrano negli interventi di manutenzione del sistema di formazione tecnica superiore finalizzati a tentare di superare le criticità che si sono manifestate nella concreta realizzazione dei percorsi formativi e nella gestione della struttura amministrativa delle fondazioni.
Il decreto ricorda in più punti come qualsiasi intervento dovrà avvenire senza nuovi o maggiori oneri. È l’ennesima conferma del fatto che il settore dovrà sopravvivere con le poche risorse pubbliche previste nel bilancio dello stato e nei bilanci regionali e con quelle che dovrebbero essere stanziate nel PON. Esemplare di questa situazione di grande difficoltà è la parte relativa alle rette degli studenti (articolo 9 comma 1 dello schema di decreto). In particolare si stabilisce che l’importo complessivo delle rette degli studenti non può essere superiore alla differenza tra i costi previsti dal DPCM 25/01/2008 e l’ammontare dei finanziamenti pubblici. I costi sono determinati moltiplicando il numero di ore del percorso formativo per il numero degli allievi e per il costo allievo/ora (pari a 6/8 euro). Questa affermazione sta a significare che per il MIUR le risorse pubbliche stanziate non sono, e non lo saranno neanche nell’immediato futuro, sufficienti a coprire i costi delle attività ordinarie delle fondazioni.
Consideriamo invece positiva la previsione della costituzione della “Commissione nazionale per il coordinamento dell’offerta formativa degli I.T.S.“. Le competenze assegnate e la partecipazione a pieno titolo delle parti sociali rappresentano indubbiamente un punto di discontinuità rispetto al recente passato. Come abbiamo più volte dichiarato, la FLC CGIL non mancherà di dare il proprio contributo di idee e proposte.
Linee guida esami di abilitazione per ufficiale di marina mercantile, di coperta e di macchina
Il comma 48 della Legge 107/15 prevede l’emanazione di apposite linee guida relative ai percorsi dell’area della Mobilità sostenibile, ambiti «Mobilità delle persone e delle merci – conduzione del mezzo navale» e «Mobilità delle persone e delle merci – gestione degli apparati e impianti di bordo», finalizzate a
Commento
Come di consueto anche le disposizioni previste dal Decreto 762/16 devono essere realizzate nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica.
Le complesse procedure per la nomina delle commissioni, l’effettuazione delle prove, il rilascio delle certificazioni di competenza, testimoniano il difficile rapporto al limite del braccio di ferro tra MIUR e il Ministero delle Infrastrutture nell’attuazione di quanto previsto dal comma 48 della Legge 107/15.
Da segnalare che la formazione d’aula e l’addestramento a bordo, previsto nell’ambito degli specifici percorsi ITS, devono essere progettati e pianificati in collaborazione con le società di navigazione, nel rispetto degli accordi di settore intervenuti tra le parti sociali.
Fonte: FLC CGIL - Federazione Lavoratori della Conoscenza