Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Interno che riguarda i Contributi ai Comuni per messa in sicurezza edifici e territorio per l’annualità 2023.
Il documento approfondisce le modalità di presentazione dell’istanza per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Si tratta di risorse, che i Comuni devono utilizzare per l’annualità 2023, nel limite complessivo di 400 milioni di euro.
La richiesta da parte dei Comuni deve essere comunicata al Ministero dell’interno-Direzione Centrale per la Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) entro le ore 23:59 del 15 settembre 2022, a pena di decadenza.
Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Non possono essere chiesti contributi di importo superiore al limite massimo di:
Il contributo erariale può essere chiesto solo per la realizzazione di opere, non integralmente finanziate da altri soggetti, secondo il seguente ordine di priorità di messa in sicurezza:
Di seguito, le tipologie di interventi ammissibili.
1 – Interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico:
2 – Interventi di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti:
3 – Interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e altre strutture di proprietà dell’ente:
Qui di seguito potete consultare tutti i documenti utili per la richiesta di contributo:
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it