Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibile la relazione completa dedicata agli Indicatori di Benessere Equo e Sostenibile 2023.
Il benessere equo e sostenibile (BES) è un indice, sviluppato dall’ISTAT e dal CNEL, per valutare il progresso di una società non solo dal punto di vista economico, come ad esempio il PIL, ma anche sociale e ambientale e corredato da misure di disuguaglianza e sostenibilità.
Con la legge n. 163/2016 il Bes entra per la prima volta nel Bilancio dello Stato e consentirà di rendere misurabile la qualità della vita e valutare l’effetto delle politiche pubbliche su alcune dimensioni sociali fondamentali.
Si ricorda che l’insieme degli indicatori che compongono il BES, adottati a livello internazionale, è presentato come allegato al DEF (Documento di programmazione economica finanziaria) e ogni anno il Parlamento è chiamato a votare una risoluzione, successiva all’approvazione della legge di Bilancio, entro il 15 febbraio del nuovo anno.
Dalla votazione positiva di quest’anno è emersa la relazione di cui parliamo oggi in questo articolo.
Il documento, giunto alla sua sesta edizione, fornisce ogni anno l’evoluzione dello stato di benessere del Paese alla luce della Legge di Bilancio approvata a fine anno dal Parlamento, tracciando anche una proiezione per il triennio 2023-2025. La misurazione è effettuata in base agli ultimi dati disponibili forniti dall’Istat e da altre amministrazioni, elaborati utilizzando i modelli specifici sviluppati dal MEF.
Ne risulta un quadro aggiornato sull’evoluzione dello stato di benessere del Paese misurato in base agli indicatori BES tra i quali rientrano:
Tra le misure contenute nella manovra 2023 che possono contribuire al miglioramento degli indicatori BES, si segnalano in particolare i provvedimenti con i quali il governo si è impegnato a continuare l’azione di mitigazione del caro energia a favore delle famiglie, specialmente quelle più fragili, e delle imprese, per proteggere la loro competitività e le loro prospettive di crescita.
Potete consultare qui di seguito il documento elaborato dal MEF.