Una recente ricerca stilata dalla fondazione Openpolis fornisce il quadro completo: ecco quanto volontariato fanno i giovani in Italia e qual è la loro partecipazione nelle organizzazioni sociali.
Contrariamente ai luoghi comuni, i giovani svolgono attività gratuite in associazioni di volontariato più spesso della media della popolazione. Il contributo di ragazze e ragazzi come agenti di cambiamento è insostituibile.
Lo studio della fondazione Openpolis nasce all’interno dell’importante ricorrenza della giornata internazionale della gioventù. Una ricorrenza che serve anche a ricordare il potenziale delle giovani generazioni come motore di cambiamento.
Tuttavia l’energia di cui sono portatori i più giovani è in troppi casi dispersa a causa delle disuguaglianze di accesso all’istruzione. Divari che poi si ripresentano nel mondo del lavoro, alimentando fenomeni come quello dei neet, persone che non studiano, non lavorano e non sono in formazione.
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Negli ultimi anni le giovani generazioni hanno dimostrato un notevole attivismo in numerosi campi, a partire dalla tutela dell’ambiente. Quasi 2 giovani italiani su 3 si dichiarano molto preoccupati per il cambiamento climatico, più del resto della popolazione italiana e anche della media Ue.
Sono diversi gli indicatori in grado di restituire la partecipazione dei giovani alla vita della società e delle proprie realtà locali.
In primo luogo la quota di persone che frequentano associazioni, come quelle ecologiche, per i diritti civili e la pace. Gli under 25 sono la fascia di popolazione più coinvolta nell’associazionismo in questo ambito.
Rispetto alla media nazionale – l’1,6% delle persone con almeno 14 anni che nel 2022 hanno partecipato a riunioni di queste organizzazioni – nessuna classe demografica over-25 raggiunge la quota del 2%.
Percentuale conseguita invece dagli adolescenti (14-17 anni), dai 20-24enni e ampiamente superata tra i neomaggiorenni. I giovani di 18 e 19 anni sono infatti la classe anagrafica più attiva nell’associazionismo per i diritti e la cura dell’ambiente (2,9% del totale).
Un altro dato interessante è che, sebbene in media non siamo ancora tornati ai livelli pre-Covid, nella progressiva uscita dalla pandemia è tornata a crescere la partecipazione nel volontariato.
In particolare tra i giovanissimi (14-17 anni). Tra i minori, anche a causa dell’emergenza sanitaria, la possibilità di svolgere queste attività era crollata al 3,9%. Nel 2022 è cresciuta di 2,5 punti, l’aumento più importante rispetto alle diverse fasce d’età.
Tra i giovani di età compresa tra 18 e 24 anni l’aumento è stato più contenuto. Tuttavia si tratta di fasce d’età dove l’impegno nel volontariato è di un punto superiore alla media della popolazione.
L’impegno dei giovani, in particolare nella fascia 18-24 anni, emerge anche nell’attivismo all’interno associazioni non di volontariato. Il 2,7% della popolazione complessiva ha svolto attività gratuite per questo tipo di organizzazioni nel 2022. Tra i 20-24enni la quota sale al 3,3%, tra i 18-19enni arriva addirittura al 4,1%. Solo tra i minori di 14-17 anni risulta più basso (1,6%).
L’ultima rilevazione del censimento Istat sulle istituzioni non profit ha mostrato chiaramente una difficoltà del mondo del volontariato nell’attrezzarsi alla transizione digitale, essendo formato da migliaia di associazioni di piccole e piccolissime dimensioni.
Sono oltre 360mila le istituzioni non profit in Italia: organizzazioni snelle, con una media di meno di 2,4 dipendenti ciascuna e strutturate nell’85,2% dei casi nella forma di associazione. Efficaci proprio perché animate da volontari capaci e motivati: oltre 4,6 milioni di persone, in base alle ultime rilevazioni.
Tuttavia nel padroneggiare strumenti e tecnologie la strada da fare è ancora lunga. Sebbene quasi l’80% delle istituzioni non profit italiane abbia utilizzato almeno una tecnologia digitale nel corso del 2021, per 3 organizzazioni su 4 la tecnologia utilizzata è stata principalmente una connessione a internet, di tipo fisso o mobile.
Potete consultare lo studio completo con tutti i dati sul portale della fondazione.