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Aggredita un’atleta italiana di origine africane a Moncalieri (TO)

lentepubblica.it • 30 Luglio 2018

aggredita-atleta-italiana-di-origine-africane-a-moncalieriAggredita un’atleta italiana di origine africane a Moncalieri, in provincia di Torino. Daisy Osakue è stata colpita con oggetti da un’auto in corsa.


L’atleta nazionale italiana Daisy Osakue, di origine nigeriana, e’ stata aggredita da un gruppo di giovani a Moncalieri, mentre rincasava. L’atleta e’ stata colpita al volto ed ora è a rischio la sua partecipazione agli europei di Berlino. Osakue, 22 anni, è una discobola e pesista italiana, primatista italiana under 23 del lancio del disco.

 

Domenica sera, intorno all’1.30, Daisy Osakue studentessa di origine africana con la cittadinanza italiana è dovuta ricorrere alle cure del 118 successivamente è stata trasportata all’ospedale Oftalmico dove le é stata riscontrata una lesione alla cornea. L’atleta, specialista nel lancio del disco, ha un occhio tumefatto e dovrà essere sottoposta a intervento per rimuovere frammenti dall’occhio.

 

Questo è solo l’ultimo caso di un escalation di violenza perpetrata negli ultimi mesi.

 

Ecco l’elenco dei casi di violenza negli ultimi 45 giorni:

 

  • Caserta, 11 giugno

 

Daby e Sekou, due ragazzi del Mali ospiti di una struttura Sprar del Comune, vengono investiti da una raffica di colpi di pistola ad aria compressa sparati intorno alle 22 di sera da una Panda nera. Daby viene ferito all’addome. In questura racconta che i tre aggressori inneggiavano a Matteo Salvini.

 

  • Napoli, 20 giugno

 

Lo chef Konate Bouyagui, maliano di 22 anni, da quattro in Italia con regolare permesso di soggiorno, viene colpito alla pancia da un piombino mentre torna a casa. A sparare due ragazzi a bordo di una macchina. Dopo l’aggressione, il giovane chef dichiara: “Salvini smetta di lanciare messaggi d’odio”.

 

  • Forlì, 2 luglio

 

Una giovane donna nigeriana viene ferita a un piede da un colpo sparato da una pistola ad aria compressa.

 

  • Forlì, 5 luglio

 

Un ivoriano di 33 anni viene colpito alla pancia con una pistola da softair mentre si muove in bicicletta.

 

  • Latina, 11 luglio

 

Due nigeriani di 26 e 19 anni che aspettavano l’autobus a Latina Scalo vengono colpiti con una serie di colpi esplosi da una pistola ad aria compressa da due individui a bordo di un’auto scura. “Sembra chiara la matrice discriminatoria”, commenta il sindaco Damiano Coletta.

 

  • Roma, 17 luglio

 

Una bambina rom di 13 mesi viene colpita alla schiena da un piombino mentre si trova in braccio alla madre. Ricoverata in ospedale, le sue condizioni restano gravi per il rischio di danni alla colonna vertebrale. A sparare un ex dipendente del Senato che, “per provare l’arma”, spara dal suo terrazzo al settimo piano di una palazzina in zona Cinecittà. L’uomo dirà di non aver mirato a nessuno in particolare, e di non essersi accorto che il colpo era andato a segno.

 

  • Vicenza, 26 luglio

 

Un operaio di origine capoverdiana, dipendente di una ditta di impianti elettrici, viene colpito alla schiena mentre è al lavoro su una pedana mobile a 7 metri di altezza. A colpirlo un uomo che spiega ai carabinieri di aver sbagliato mira mentre tentava di prendere un piccione.

 

  • Partinico (PA), 26 luglio                                                                                                                  

 

Un senegalese di 19 anni viene aggredito con calci e pugni mentre lavorava in un bar del centro di Palermo. Gli assalitori avrebbero gridato vari insulti razzisti, invitandolo a “tornare a casa tua”.

 

  • Aprilia (RM), 29 luglio

 

Un uomo di nazionalità marocchina di circa 40 anni viene ucciso da due uomini, anche loro di 40 anni, ad Aprilia. I due, convinti che l’uomo stesse per commettere un furto, prima si sono gettati all’inseguimento della sua auto e, dopo averlo buttato fuori strada, lo hanno massacrato di botte, causandone la morte. Attualmente sono denunciati a piede libero con l’accusa di omicidio preterintenzionale.

 

Fonte: Agenzia DIRE (www.dire.it)
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