Ridateci quella cosa “non necessaria” chiamata arte

Il passato è una foto sempre sbiadita che prende forza dalla sua stabilità per il fatto stesso che non può cambiare.

Le scene che cerchiamo di ricordare e che a volte diventano difficili da ricomporre, diventano limpide se viste da più lontano ed aggregate da una sensazione, più che da un’immagine.

Un vecchio libro, che ognuno chiude dentro di sé. Passano gli anni e il presente si restringe, tanto da sembrare sfuggente sotto le nostre mani, lasciando poco spazio per metterci del nuovo, mentre si presenta da noi un futuro a mani vuote.

Nel contempo si dilata il passato, sempre più ampio, dove cominciamo a mettere dei fiori all’altare dei vecchi sogni, ed è a quel punto che scaviamo all’indietro, per cercare quelle ceneri ancora non spente da alimentare.

L’importanza dell’Arte, anche se dichiarata “non necessaria“

Probabilmente ci accorgiamo che quello che è rimasto ancora vivo sotto la cenere, non è altro che emozione, da dove possiamo solo tirare fuori sensazioni, nient’altro.

Quelle sensazioni che per tradurre devi ricorrere all’arte, quella cosa che oggi è stata ufficialmente dichiarata “non necessaria”, che si rinnova ogni volta che arriva un artista originale, che ci aiuta a guardarci dentro e a riprodurre quello che non abbiamo mai visto e che non vedremo mai in altro modo.

Un incontro di forme, spazi, colori, silenzi e suoni che aspettano che qualcuno li ricomponga in modo diverso, come un condensato di emozioni che consente di farci perdere e ritrovare nello stesso tempo, ricordandoci che esiste qualcosa che chiamiamo anima, resa tangibile proprio dall’arte nelle sue molteplici espressioni, capace di parlare tutte le lingue, ma incapace di insegnare, se non il solo senso della vita.

L’arte è la sola cosa che può riempire questo periodo storico di veri contenuti, cicatrizzare le ferite, tradurre i nostri sentimenti e rendere tangibili i sogni che la rappresentazione di questa realtà vuole spegnere.

Attenti! Tutto quello che farete contro l’arte, l’arte la potrà utilizzare contro di voi.