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Bonus 200 o 350 euro per gli autonomi: partono le domande

lentepubblica.it • 21 Marzo 2023

bonus-200-350-euro-autonomiÈ attiva la procedura online per richiedere il bonus (indennità una tantum) da 200 o 350 euro per i lavoratori autonomi: ecco i dettagli sulle domande e la scadenza per inoltrarle.


Partono le domande destinate ai lavoratori autonomi, che potranno adesso richiedere l’indennità una tantum da 200 0 350 euro.

Un dettaglio molto interessante: anche autonomi e professionisti senza partita IVA hanno diritto a ricevere le somme del bonus 200 e 350 euro introdotto dal DL Aiuti ter.

Lo aveva infatti annunciato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con una nota dello scorso 10 gennaio, con la quale si fa il punto della situazione e si annuncia di fatto l’estensione della platea dei beneficiari.

Bonus 200 o 350 euro per gli autonomi: partono le domande

Possono presentare la domanda, entro il 30 aprile 2023, i lavoratori autonomi e i professionisti non titolari di partita IVA, iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS.

Per conseguire il contributo una tantum contro il caro energia, gli interessati:

  • devono avere incassato un reddito complessivo lordo non maggiore di 35mila euro nel periodo d’imposta 2021
  • non devono aver goduto del bonus 200 euro per appartenenza ad una differente categoria
  • devono avere prodotto un reddito complessivo lordo non maggiore di 20mila euro nel 2021
  • devono avere un’attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022
  • e inoltre devono aver versato entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità.

Al fine di conseguire il bonus 200 euro aumentato di 150 euro (bonus 350 euro), autonomi e professionisti senza partita IVA devono avere prodotto un reddito complessivo lordo non maggiore di 20mila euro nel 2021.

Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021. L’indennità è pari a 350 euro nei casi in cui, nel periodo d’imposta 2021, i lavoratori interessati abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.

Come fare domanda?

È possibile presentare la domanda tramite il servizio online, all’interno del “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”: una volta autenticati sarà necessario selezionare la voce corrispondente alla categorie di appartenenza, fra quelle raggruppate sotto la voce “Indennità una tantum – Autonomi senza partita IVA”.

Dopo aver presentato la domanda, sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario.

In alternativa al servizio online, l’indennità può essere richiesta tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

I professionisti iscritti esclusivamente ad altri enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, ai fini dell’accesso all’indennità, sono tenuti a presentare la domanda agli enti previdenziali cui sono obbligatoriamente iscritti, nei termini e con le modalità dagli stessi previsti.

Le domande, si ricorda ancora, possono essere presentate entro il 30 aprile 2023.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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