I chiarimenti in un documento dell’INPS: ecco le tempistiche del 2023 per le domande di riesame sul Bonus 200 euro per i lavoratori autonomi.
L’INPS all’interno del suo messaggio ricorda che sono destinatari dell’indennità una tantum anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, degli esercenti attività commerciali e dei coltivatori diretti.
Sono invece esclusi dal beneficio gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri per l’attività di amministratore in società di capitali, in quanto il reddito percepito non rientra tra i redditi prodotti dall’attività aziendale.
L’INPS ha concluso la prima gestione delle domande pervenute in caso di respingimento per mancato superamento dei controlli: pertanto gli interessati possono presentare istanza di riesame.
L’Inps fissa a 90 giorni il termine per fare istanza, decorrenti dalla pubblicazione del messaggio, quindi 19 aprile 2023, o dalla conoscenza del rigetto della domanda (se in data successiva). Entro tale termine, da ritenersi non perentorio, si può fare domanda di riesame e produrre eventuale altra documentazione utile.
Per avere accesso all’indennità una tantum, i lavoratori interessati devono fare valere congiuntamente questi requisiti:
Potete consultare qui di seguito il documento completo.