Ritorna il Bonus bici, anche nel 2022, per incentivare la mobilità sostenibile. Vediamo allora di cosa si tratta e come richiederlo.
Bonus bici 2022: è stata confermata, anche quest’anno, la misura per agevolare il trasporto sostenibile e che incentiva il diritto alla mobilità dei cittadini nelle aree urbane.
Le agevolazioni per il trasporto sostenibile sono state pensate, anche per sopperire alla carenza di posti nei mezzi pubblici, a causa delle limitazioni per contenere la pandemia di Covid-19.
L’agevolazione in questione fa riferimento al Bonus Mobilità, declinato dal decreto legge del 19 maggio 2020.
Perciò, vediamo come si articola il Bonus bici 2022 e come richiederlo.
Il Bonus bici 2022 consiste in un credito d’imposta di 750 euro, indirizzato a chi ha acquistato i seguenti mezzi:
Il bonus prevede un credito d’imposta anche per l’acquisto di servizi di sharing mobility e di abbonamenti per il trasporto pubblico.
Questa, quindi, è la novità rispetto allo scorso anno: il bonus non si articola più in rimborso spese, bensì come credito d’imposta.
Per poter ottenere il Bonus bici 2022, occorre aver sostenuto l’acquisto di un mezzo di trasporto sostenibile o di abbonamenti per il trasporto pubblico o relativi alla sharing mobility, nella finestra di tempo compresa tra il primo agosto e il 31 dicembre 2020.
Il bonus è riservato alle persone fisiche che:
Occorre, però, fare attenzione: il mezzo rottamato deve essere intestato, da almeno un anno, allo stesso soggetto intestatario del nuovo mezzo acquistato o ad uno dei familiari conviventi.
Per poter richiedere il bonus, occorrerà procedere con una richiesta in via telematica, attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate. Sul portale, sarà presente l’apposito modello: “Istanza per il riconoscimento del credito d’imposta per le spese sostenute per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità sostenibile”.
Per poter accedere alla propria area privata, bisognerà essere in possesso di uno dei seguenti strumenti d’identificazione digitale:
Le domande si apriranno il prossimo 13 aprile 2022 e i cittadini avranno tempo un mese, fino al 13 maggio, per poter presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate.
Il credito d’imposta verrà erogato alla chiusura dei bandi, fino all’esaurimento dei 5 milioni di euro disposti dal governo.