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Bonus Cortile 2018: ecco come funziona, utili istruzioni per l’uso

lentepubblica.it • 18 Settembre 2018

bonus-cortile-2018-come-funzionaBonus Cortile 2018: come funziona? Un riepilogo sull’agevolazione introdotta dalla scorsa Legge di Bilancio e sulla sua applicazione.


La Trasformazione in giardino di una parte del cortile condominiale, con contestuale sostituzione della recinzione esterna, è sottoposta ad agevolazione fiscale: questo grazie al Bonus Cortile 2018. Come funziona?

 

Bonus Cortile 2018, come funziona e cosa comprende

 

Per il 2018 è stata introdotta una detrazione Irpef del 36% per le spese sostenute (nel limite massimo di 5mila euro) per gli interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, per gli impianti di irrigazione e per la realizzazione pozzi e di coperture a verde e di giardini pensili. Il cosiddetto Bonus Verde 2018.

 

Denominato, nello specifico, Bonus Cortile 2018, la detrazione fiscale per la sistemazione a verde di cortili, balconi, giardini e terrazzi.

 

Sono agevolati non soltanto gli interventi di piantumazione, ma anche l’irrigazione e la realizzazione di coperture, come gazebo e pergolati, se a verde. Se la trasformazione dell’area è radicale può essere agevolato anche l’acquisto di piante in vaso.

 

L’importo di questo bonus, come già anticipato, consente una detrazione fiscale Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2018: questa detrazione è un importo che può essere detratto e abbassa il costo delle spese. Ad esempio: su una spesa pari a 5000 euro, per la sistemazione del proprio cortile se ne potranno detrarre ben 1800 con l’Irpef.

 

Si avrà quindi un’agevolazione, però i soldi da detrarre non verranno sottratti tutti insieme. L’importo verrà diviso in 10 parti uguali che si riceveranno poco a poco.

 

A chi tocca?

 

A tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese, possono usufruire del recupero fiscale. La detrazione del 36% può essere richiesta non solo dal proprietario dell’immobile, ma anche da chi detiene l’immobile a titolo diverso, quindi ad esempio affitto o usufrutto.

 

Una volta acquisite le necessarie maggioranze condominiali, questi interventi di trasformazione in giardino potranno essere realizzati in regime di edilizia libera, senza acquisire permessi.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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