Bonus Sociale TARI 2020: come funziona? A chi tocca? Lo sconto Tari avrà luogo grazie a un bonus sociale sulla tassa sui rifiuti per i cittadini in condizioni economico-sociali disagiate. Il beneficio consente loro, infatti, di accedere a condizioni tariffarie agevolate per la fornitura del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani.
Scopriamo come funziona nello specifico e a chi tocca.
Lo sconto è figlio dell’emendamento nel decreto fiscale che prevede per le famiglie a basso reddito un nuovo bonus sociale: il cosiddetto bonus sociale TARI 2020.
L’articolo 57 bis del provvedimento stabilisce infatti che l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) assicuri l’accesso alla tassazione dei rifiuti a condizioni agevolate. Si deve utilizzare lo stesso meccanismo previsto per le altre forniture energetiche.
Il bonus, in parole povere, consente di ottenere uno sconto in bolletta per ciascun componente del nucleo familiare.
Tuttavia, le modalità di attuazione devono essere ancora definite nel dettaglio. Questo in virtù del fatto che le modalità attuative devono essere espletate su proposta del ministero del Lavoro di concerto con i dicasteri dell’Ambiente e dell’Economia. E si dovranno adottare entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Dl (entro il prossimo 23 aprile).
Si sa già comunque che la richiesta di bonus si dovrà presentare al proprio Comune di residenza congiuntamente a quella dei bonus gas ed elettrico e idrico utilizzando la medesima modulistica.
Oppure va inoltrata attraverso i Caf, utilizzando dei moduli appositi.
Per depositare la richiesta dovranno essere consegnati
I Comuni per l’ammissione della domanda utilizzeranno il sistema informatico SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche), che già consente di gestire le domande dei bonus sopra citati.
Le famiglie che potranno acccedere devono possedere uno dei seguenti requisiti:
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it