Calcio, rimborsi per partite saltate: diffida dell’Antitrust nei confronti di molte società di Serie A.
Quale sarebbe la colpa dei club? Avere inserito una serie di clausola ritenute vessatorie che impediscono a chi ha sottoscritto un abbonamento alla propria squadra del cuore, ma anche a chi ha acquistato il singolo biglietto di non ricevere alcun rimborso qualora dovesse esserci, per qualunque motivo, un rinvio del match.
Lo scopo dei procedimenti dell’Antitrust è valutare la possibile vessatorietà di alcune clausole contenute nelle condizioni generali di contratto relative all’acquisto dell’abbonamento annuale e del biglietto per la singola partita.
Si tratta, in particolare, di quelle clausole che non riconoscerebbero il diritto dei consumatori:
Nello specifico, ad essere diffidate sono le seguenti Società sportive:
Per quanto riguarda Bologna e Parma, invece, l’Antitrust ha riscontrato come esse abbiano effettivamente modificato le loro condizioni generali di contratto, con la rimozione dei profili di possibile vessatorietà.