Ecco le informazioni utili concernenti il Certificato di Stato di famiglia AIRE: in cosa consiste, a cosa serve e come richiederlo.
Per gli italiani residenti all’estero l’iscrizione all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) è fondamentale: e in determinate situazioni può essere necessario esibire il certificato di residenza AIRE, ovvero dimostrare di risiedere abitualmente in un certo indirizzo all’Estero.
Ecco a cosa serve questo particolare certificato di Stato di famiglia
In sintesi il Certificato di Stato di Famiglia AIRE è un documento contenente i componenti del nucleo familiare iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).
Il certificato è spesso fornito in maniera cumulativa come certificato cumulativo personale + stato di famiglia AIRE, e in tal caso contiene queste informazioni anagrafiche:
Si usa quando è necessario certificare più informazioni che riguardano la stessa persona.
Si può richiedere questo certificato sia in prima persona o anche per altre persone. L’importante è conoscere i dati anagrafici dell’intestatario del certificato, cioè nome, cognome, data di nascita, codice fiscale.
Per ottenere il rilascio di un certificato dello Stato Civile occorre recarsi presso il Comune di residenza e scegliere il relativo servizio, come l’ufficio anagrafe, l’ufficio demografico ecc.
In sintesi:
L’AIRE é l’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero. Risulta istituita nel 1990, a seguito dell’emanazione della Legge n. 470 del 27 Ottobre 1988 (“Anagrafe e censimento degli italiani all’ estero”) e del suo regolamento di esecuzione, D.P.R. n. 323 del 6 settembre 1989.
L’AIRE contiene i dati dei cittadini che hanno dichiarato spontaneamente, ai sensi dell’art. 6 della citata Legge n. 470/1988, di voler risiedere all’ estero per un periodo di tempo superiore ai dodici mesi o, per i quali, é stata accertata d’Ufficio tale residenza.
L’iscrizione all’AIRE può essere richiesta per posta oppure recandosi personalmente presso l’Ufficio diplomatico-consolare territorialmente competente e compilando l’apposito modulo di iscrizione (Cons 01); in caso di atto di nascita formato all’estero, non ancora trascritto nei registri dello Stato Civile italiani, deve essere presentato anche l’atto di nascita in originale.
Iscriversi all’AIRE è un obbligo prescritto dalla legge istitutiva dell’AIRE nei seguenti casi:
L’articolo 1, commi 8 e 9, della Legge n. 470/1988, individua le categorie di persone non soggette all’iscrizione nell’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero:
Ricordiamo, per concludere, che dal 15 novembre scorso è attivo il servizio che consente di ottenere i certificati anagrafici on line in maniera autonoma e gratuita.
Questo nuovo servizio e questa nuova banca dati Nazionale consente, attraverso una costante semplificazione e standardizzazione delle procedure, di offrire “servizi digitali” Facili, Accessibili, Efficienti, Sicuri.
Inoltre l’interoperabilità tra Enti, consente al Cittadino di non dover comunicare ad ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza.
Per cui se prima le identità di tutti i cittadini erano disperse in quasi ottomila comuni, oggi sono raccolte in un’unica Anagrafe.
Maggiori informazioni sono disponibili in questo articolo.