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Certificazione Unica 2023: scadenza imminente per i datori di lavoro

lentepubblica.it • 14 Marzo 2023

certificazione-unica-2023-scadenza-datori-lavoroLa scadenza è ormai davvero imminente: i datori di lavoro devono inviare all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica 2023 relativa ai redditi dello scorso anno.


Come sappiamo bene la CU (Certificazione Unica) serve a certificare redditi derivanti da pensione e assimilati (compensi percepiti da soci di cooperative di produzione e lavoro, remunerazioni dei sacerdoti, assegni periodici corrisposti al coniuge) che il datore di lavoro, o l’ente pensionistico, ha l’obbligo di rilasciare ai propri dipendenti o pensionati per attestare le somme erogate e le relative ritenute effettuate e versate all’erario statale.

Siamo dunque giunti in quel periodo dell’anno in cui è necessario trasmetterla all’Agenzia delle Entrate, con i tempi che ormai risultano strettissimi.

Certificazione Unica 2023: la scadenza per i datori di lavoro

Come abbiamo anticipato dunque la scadenza è davvero alle porte: pochissimo tempo per inviare all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica 2023 relativa ai redditi dello scorso anno, con la scadenza per i sostituti d’imposta, quindi per i datori di lavoro, che risulta fissata al 16 marzo.

I datori di lavoro hanno, in particolare, un duplice obbligo da rispettare:

Il flusso telematico da inviare all’Agenzia si compone dei seguenti elementi:

  • Frontespizio, nel quale si riportano le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della comunicazione e all’impegno alla presentazione telematica;
  • Quadro CT, nel quale risultano le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate;
  • Certificazione Unica 2023, nella quale sono presenti i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo; provvigioni e redditi diversi; e infine i dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi.

Infine si ricorda che la trasmissione telematica delle certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata, può avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, vale a dire entro il 31 ottobre 2023.

Le istruzioni per la compilazione

Potete consultare qui di seguito il documento con le istruzioni fornito dall’Agenzia delle Entrate.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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