Cinema: l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di imporre misure cautelari per impedire l’attuazione di un’intesa di boicottaggio tra l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali (ANICA), l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) e l’Associazione regionale Lazio esercenti cinema (ANEC Lazio) nei confronti delle arene gratuite.
I comportamenti di tali soggetti, come riscontrati, impediscono a dette arene di approvvigionarsi di film da programmare nelle manifestazioni estive dell’anno in corso.
In particolare la misura cautelare adottata dall’Autorità mira a impedire che si produca un danno grave e irreparabile per la concorrenza. Per effetto del quale al consumatore verrebbe sottratta – per il 2020 – la possibilità di fruire del servizio di intrattenimento e culturale oggetto del presente procedimento.
L’Autorità ha pertanto ritenuto necessario che le Associazioni ripristinino la piena libertà delle case di distribuzione e degli intermediari nella definizione della strategia di commercializzazione del prodotto cinematografico alle arene gratuite.
A tal fine, l’Autorità ha applicato l’articolo 14-bis della legge n. 287/90, disponendo che le Associazioni cessino immediatamente di dare attuazione all’intesa contestata nel procedimento avviato il 17 giugno u.s. (ancora in corso).
L’intesa come detto è volta a ostacolare l’approvvigionamento dei film da parte di arene a titolo gratuito. L’Antitrust intima:
ANICA, ANEC e ANEC Lazio, entro cinque giorni dalla notifica del provvedimento di adozione delle misure cautelari, devono inviare ciascuna per proprio conto una relazione dettagliata sull’attività svolta per ottemperare alla delibera odierna.