Coronavirus e Appalti, per le Imprese arriva la guida dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili). L’Associazione fornisce i chiarimenti in attesa di ulteriori e specifici provvedimenti legislativi da parte del Governo e degli Enti locali.
Si forniscono così alcune prime indicazioni operative per far fronte alle conseguenze derivanti sull’attività di impresa dall’ emergenza sanitaria Covid-19.
L’Ance dunque mette a disposizione delle Imprese le prime istruzioni operative in materia di lavoro, salute, appalti pubblici e edilizia privata per far fronte alle difficoltà nelle aree interessate dall’allerta Covid-19.
In particolare, si indicano alcune misure cautelative che possono servire per evitare che dall’eventuale sospensione delle attività di impresa, sia per i lavori eseguiti in conto proprio che in appalto, derivino conseguenze negative sia per il rispetto degli impegni contrattualmente previsti, sia per le procedure edilizie.
Con riferimento agli aspetti relativi alle procedure edilizie si suggerisce di presentare al Comune una comunicazione finalizzata, a seconda dei casi, a:
N.B. Se non vi saranno specifici provvedimenti amministrativi dello Stato o degli enti locali la sospensione/proroga dei termini non è da considerarsi come automatica.
Infine, l’Associazione ha avviato un immediato confronto con il Governo e le istituzioni nazionali e locali per definire le azioni urgenti a sostegno dell’attività delle aziende, che tengano conto delle specificità occupazionali e organizzative del cantiere edile, ed è a disposizione per raccogliere segnalazioni e casi di particolare criticità su tutto il territorio.
Per tutte le ulteriori informazioni potete consultare a questo link il testo completo della guida.