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Credito d’Imposta per il Mezzogiorno 2020: regole e requisiti

lentepubblica.it • 4 Febbraio 2020

credito-imposta-mezzogiorno-2020Varrà anche quest’anno il Credito d’Imposta dedicato al Mezzogiorno, dopo la proroga inserita all’interno della Legge di Bilancio 2020.


Credito d’Imposta per il Mezzogiorno 2020: con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30/12/2019 della legge di Bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160) è stato prorogato di un anno il credito d’imposta per il Mezzogiorno.

Il credito d’imposta destinato agli investimenti nel Mezzogiorno è stato introdotto dalla Legge di stabilità 2016 per gli anni dal 2016 al 2019. L’art. 1, comma 319, della Legge di Bilancio 2020 ne ha disposto la proroga fino al 31 dicembre 2020.

Ecco quali sono le regole ed i requisiti previsti per l’anno in corso.

Credito d’Imposta per il Mezzogiorno 2020: che cos’è?

In primo luogo si fa presente che i fondi sono destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno, tra le quali sono considerate:

  • Campania,
  • Puglia,
  • Basilicata,
  • Calabria,
  • Sicilia,
  • Molise,
  • Sardegna
  • infine Abruzzo.

I requisiti

Possono beneficiare del credito d’imposta PON le piccole e medie imprese che rispondono agli criteri di ammissibilità definiti relativi a:

  • ammontare minimo dell’investimento (500 mila euro);
  • ed esclusione delle sole attività economiche del settore agricoltura, silvicoltura e pesca;
  • localizzazione nelle regioni meno sviluppate o in quelle in transizione;
  • infine riconducibilità degli investimenti agli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

Come farne domanda?

Per fruire del credito d’imposta, i soggetti interessati devono presentare all’Agenzia delle entrate un’apposita comunicazione nella quale devono essere indicati i dati degli investimenti agevolabili e del credito d’imposta del quale è richiesta l’autorizzazione alla fruizione.

Di conseguenza l’Agenzia delle entrate, previa verifica dei dati dichiarati nella comunicazione, trasmette alle Imprese il provvedimento di autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta.

Occorre ricordare anche che l’autorizzazione o meno alla fruizione del credito d’imposta è comunicata dall’Agenzia delle entrate in via telematica mediante un’apposita ricevuta.

Si fa infine presente che la ricevuta è resa disponibile nella sezione “Ricevute” dell’area autenticata dei Servizi Telematici dell’Agenzia delle entrate (http://telematici.agenziaentrate.gov.it), cui si accede inserendo le credenziali di accesso (nome utente, password, codice PIN).

 

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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