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Criptovalute: tra rischi e vantaggi

lentepubblica.it • 30 Ottobre 2017

criptovaluteOrmai sono uno strumento talmente diffuso che, almeno una volta, sarà capitato a tutti di imbattervisi. Le criptovalute sono una realtà nota già da anni ma che negli ultimi mesi ha vissuto una crescita esponenziale che in pochi si sarebbero immaginati.


 

Frutto di una serie di contingenze favorevoli, su tutte l’incredibile ascesa portata avanti dalla moneta virtuale più famosa in assoluto: il Bitcoin. Se fino a qualche tempo fa questa parola era sconosciuta ai più, masticata soltanto da una ristretta cerchia di appassionati di strumenti elettronici, oggi è diventata di pubblico dominio. Merito di una sorta di boom che questa valuta, la cui storia completa si può leggere sul sito Meteofinanza, ha portata a termine negli ultimi mesi durante i quali il suo valore è salito del 300% (dato riferito al solo 2017) diventando ambitissima da investitori online il tutto il mondo.

 

Ma i meriti di questa esplosione non sono da attribuirsi soltanto all’incredibile crescita di valore che il Bitcoin ha avuto; in linea generale è tutto l’universo delle criptomonete ad aver vissuto una aumento di consensi e interesse da 360 gradi. Per cui se in principio fu il Bitcoin, oggi si parla di Ethereum, Ripple, Litecoin, Monero, Waves e chi più ne ha più ne metta.

 

Per chi, e non sono ormai così tanti, ancora non sapesse di cosa si sta parlando, ricordiamo che le criptovalute sono un fenomeno di massa al punto che le banche centrali e gli stessi governi stanno iniziando a monitorarle dopo averne intuito l’importanza.

 

Una criptovaluta è una moneta virtuale digitale e crittografata che viene utilizzata per eseguire pagamenti online in modo rapido e sicuro. Il vantaggio di questo strumento è di poter garantire la segretezza totale della transazione oltre che l’impossibilità di annullare l’operazione una volta portata a termine. Chi decide di detenere monete virtuali di questo tipo le va a stipare in una sorta di portafogli virtuale, noto come wallet elettronico, dal quale è possibile inviare e ricevere pagamenti semplicemente indicando il proprio codice alfa numerico.

 

I vantaggi sono presto detti: utilizzando le criptovalute si va ad evitare di portare fisicamente denaro contante in tasca. Tutte le transazioni legate ad acquisti passano tramite la rete. Tra l’altro, fattore non da poco che ha contribuito a generare una sorta di effetto ‘simpatia’ verso il Bitcoin e i suoi fratelli, le monete virtuali non fanno capo ad alcun organo di Stato o governo né sono controllabili da autorità varie o banche centrali. Ecco perché queste valute vengono viste come un qualcosa di estremamente rivoluzionario.

 

Unendo tutti questi tasselli viene fuori il mosaico attuale rappresentato da una corsa alle criptovalute che si basa, ovviamente, sul successo del Bitcoin: dato che la moneta virtuale più famosa ha raggiunto picchi incredibilmente elevati sui mercati, si pensa, perché non provare a investire su monete oggi poco note sperando in un percorso simile?

 

Il ragionamento non fa una piega, sulla carta; ovviamente il mercato reale è un’altra cosa e non segue iter razionali. In sostanza nessuno può garantire che l’ascesa incredibili del Bitcoin continui a lungo; o che altre monete virtuali seguiranno la sua strada.

Fonte: articolo di edazione lentepubblica.it
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