Da settembre regolarizzare i debiti INPS costa meno grazie alla riduzione dei tassi d’interesse stabilita dalla BCE.
La crisi economica e finanziaria non accenna a mollare la presa, così la BCE ha deciso di ridurre a partire dal 10 settembre 2014 il valore del tasso d’interesse sulle operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema (ex Tasso ufficiale di riferimento) dallo 0,15% allo 0,05%. Per effetto di tale decisione a partire dal 10 settembre regolarizzare i debiti contributivi INPS costerà di meno, variando in parallelo la misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
Si tratta della regolamentazione spontanea dei debiti contratti con l’INPS effettuata tramite rateazione, nei casi di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi, i cui interessi di dilazione dal 10 settembre verranno applicati nella misura del 6,05% (Tur-Tasso ufficiale di riferimento maggiorato di sei punti, come previsto dall’art. 3, comma 4, della n. 402/1996) a partire dallacontribuzione relativa al mese di agosto 2014.
La riduzione del tasso degli interessi di dilazione stabilita dalla BCE avrà effetto anche sull’aliquota di calcolo delle somme aggiuntive per:
FONTE: PMI (www.pmi.it)
AUTORE: Francesca Vinciarelli
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