Il Decreto Agosto 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: ecco tutte le novità.
Dopo il via libera della Ragioneria Generale dello Stato e la firma del Presidente della Repubblica, sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto Agosto, n.104 del 14 agosto, contenente le misure urgenti per il rilancio dell’economia.
Sono molte le misure: esse spaziano
Vengono inoltre rifinanziati gli incentivi fiscali per rilanciare l’economia.
Tra le misure più importanti c’è lo sgravio contributivo ammesso per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 dicembre 2020.
Spetta ai datori di lavoro privati che non richiedono nuovi trattamenti di cassa integrazione (ordinaria, in deroga) e che abbiano già fruito, nei mesi di maggio e giugno 2020, di tali trattamenti, sia riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico.
L’art. 5 contiene le “Disposizioni in materia di proroga di NASPI e DIS-COLL“:
“Le prestazioni previste dagli articoli 1 e 15 del decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22, il cui periodo di fruizione termini nel periodo compreso tra il 1° maggio 2020 e il 30 giugno 2020, sono prorogate per ulteriori due mesi a decorrere dal giorno di scadenza, alle medesime condizioni di cui all’articolo 92 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
La suddetta proroga è estesa anche ai soggetti beneficiari delle medesime prestazioni di cui al citato articolo 92 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 (Decreto Rilancio).”
Per maggiori informazioni sulla proroga della NASPI potete cliccare qui.
Sul fronte del rilancio dei consumi 490 milioni vanno agli eco-incentivi auto, ma con una suddivisione per fasce di emissione contestata dalle case automobilistiche.
Spunta anche il cosiddetto bonus filiere, ossia il contributo a fondo perduto, con una dote di 600 milioni, riconosciuto ai ristoratori che comprano esclusivamente Made in Italy al 100% e che abbiano subito una perdita di fatturato tra marzo e giugno 2020 di almeno un terzo rispetto allo stesso periodo del 2019.
Si rifinanzia il Fondo centrale di garanzia e si proroga anche la moratoria di mutui e prestiti in favore delle MPMI dal 30 settembre 2020 al 31 gennaio 2021 (al 31 marzo 2021 per le imprese del comparto turistico).
Inoltre si liberano 470 milioni a favore di Invitalia per iniziative strategiche nel Mezzogiorno, formula che avvia l’ingresso dello Stato nell’ex Ilva di Taranto.
E infine per la riapertura delle scuole in sicurezza a partire dal 14 settembre arrivano altri 1,3 miliardi.
Potete consultare a questo link il testo completo del Nuovo Decreto.