Il Decreto Aiuti Bis entra in vigore oggi, dopo la pubblicazione in Gazzetta di ieri: ma quali sono le novità? Vediamole insieme.
Decreto Aiuti Bis novità: il Decreto Aiuti Bis è stato firmato ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, entrando in vigore ufficialmente oggi.
Nel mese di settembre, prima delle elezioni politiche, il testo approderà in Parlamento.
Nel provvedimento troviamo misure urgenti in materia di energia, siccità, politiche sociali e industriali. Le misure principali sono già note, esplicitate lo scorso 4 agosto durante la conferenza stampa e l’approvazione in Consiglio dei Ministri, ma ci sono delle novità.
Vediamo quali sono.
Come previsto, i partiti non hanno presentato emendamenti, per poter garantire una conversione veloce del Decreto e assicurare gli aiuti dalla campagna elettorale.
Ma quali sono le novità? Vediamole insieme.
È stato esteso il Bonus 200 euro anche ai titolari di partite Iva, sia autonomi che professionisti, fino a 35mila euro di reddito.
La platea in questione è composta da circa tre milioni di lavoratori, di cui 973mila commercianti, 859mila artigiani, 477mila professionisti iscritti alle casse, 216mila professionisti esclusivi e 30mila coltivatori diretti.
Inoltre, è stato confermato il Bonus 200 euro anche alle seguenti categorie:
È stato rafforzato il Bonus sociale elettrico e gas anche per il quarto trimestre del 2022, con una tutela dei clienti vulnerabili nel settore del gas. Sono state sospese, fino al 30 aprile 2023, le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas.
Sono stati prorogati i crediti d’imposta, in favore delle imprese che acquistano gas ed energia elettrica e, inoltre, è stata prorogata la riduzione delle accise sui carburanti, almeno fino al 20 settembre 2022 (salvo proroghe).
Per poter contrastare gli aumenti eccezioni dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici, arriva un nuovo fondo per il trasporto pubblico, istituito dal Ministero delle Infrastrutture, con una dotazione di 40 milioni di euro per il 2022.
Per aiutare le imprese agricole colpite dalla siccità di quest’estate, sono stati stanziati 200 milioni di euro, per accelerare gli affidamenti del servizio idrico integrato.
Nel Decreto Aiuti Bis sono previsti anche contributi straordinari pari a 350 milioni di euro per i Comuni e 50 milioni per città metropolitane e province.
Tra le novità, anche nuove risorse economiche per la ricostruzione post-sisma del 2012 per le regioni dell’Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
Tra le novità, c’è anche una stretta sugli extraprofitti delle aziende tenute al versamento; le date utili sono il 31 agosto per l’acconto e il 15 dicembre per il saldo.
Se le aziende non rispetteranno le scadenze, non potranno avvalersi del ravvedimento operoso e pagheranno sanzioni pari al 60%.
L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza procederanno con piani d’intervento coordinati, per effettuare i controlli.