Nel decreto Aiuti ter approvato dal Consiglio dei ministri nuovi fondi per associazioni e società sportive dilettantistiche e per le federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine.
Il decreto-legge introduce ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Tutte le novità sugli aiuti introdotti sono consultabili in questo articolo.
Qui di seguito, invece, trovate tutte le novità in ambito sportivo.
Nel decreto Aiuti ter approvato dal Consiglio dei ministri sono stati stanziati 50 milioni a fondo perduto a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché per le federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine.
Una quota dei fondi disponibili, pari al 50 per cento, sarà destinata in maniera specifica a società e associazioni dilettantistiche che gestiscono impianti per le attività legate al nuoto.
Spetterà a un decreto attuativo sancire i parametri di ripartizione. In un successivo decreto saranno individuate le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi, i criteri di ammissione, le modalità di erogazione, nonché le procedure di controllo, da effettuarsi anche a campione.
Ma non solo società sportive dilettantistiche: sono previste agevolazioni per le società di calcio e basket che agiscono in modo più “sostenibile”.
Le società di basket, così come i club di calcio di Serie A, B e Lega Pro, potranno così beneficiare del credito d’imposta rafforzato del 40% se considerati energivori e del 30% se impiegano energia elettrica con una potenza superiore ai 4,5 kw.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it