Decreto Rilancio: ecco una guida ai bonus accessibili tramite SPID.
SPID è la chiave per accedere a numerose misure di sostegno al reddito previste dal Decreto Rilancio (decreto legge 19 maggio 2020, n. 34) in favore dei lavoratori e delle famiglie, a seguito dell’emergenza Coronavirus.
Per fruire di queste indennità è possibile fare domanda sul sito dell’INPS anche con la propria identità digitale, in alternativa a carta d’identità elettronica, carta dei servizi, PIN semplificato.
I moduli per la presentazione delle domande sono già online.
Vi ricordiamo che in un altro recente approfondimento abbiamo tracciato una breve guida su come richiedere lo SPID.
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Indice dei contenuti
Tra le misure accessibili tramite SPID troviamo tutte quelle che seguono.
Queste indennità erano già previste già nel vecchio decreto Cura Italia e sono state prorogate ed estese a nuove categorie di lavoratori. Le indennità hanno un importo che oscilla tra i 500 e i 1000 euro e sono indirizzate ai lavoratori le cui attività risentono dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.
Non sono soggette ad imposizione fiscale, non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai titolari di pensione.
Sono destinate in particolare a:
Le categorie di lavoratori che hanno già percepito l’indennità di marzo 2020 in base al Decreto Cura Italia potranno ricevere a breve l’indennità 600 euro di aprile senza presentare nuova domanda, come previsto dal decreto Rilancio.
Il bonus, già istituito dal decreto Cura Italia, è stato riconfermato nel Decreto Rilancio in conseguenza della sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole, causata dell’emergenza Covid-19.
È una misura che si rivolge alle famiglie con figli di età non superiore ai 12 anni.
Possono beneficiare del bonus:
É stata introdotta un’indennità, pari a 500 euro mensili, per i mesi di aprile e maggio 2020, in favore di colf e badanti che, al 23 febbraio 2020, avevano in essere uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali, a condizione che non siano conviventi col datore di lavoro.
L’indennità è prevista per le famiglie in condizione di difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19. L’importo oscilla tra gli 800 e i 1600 euro in base al numero dei componenti familiari.
Può accedervi chi:
Le domande per il REM potranno essere presentate entro giugno.
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