La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica, che sarà attivo dal 1° gennaio 2019, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti in Italia.
L’obbligo riguarda sia le operazioni tra due soggetti Iva, sia le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate verso un consumatore finale.
È stato realizzato un servizio che consente agli intermediari di inviare, sia con modalità massiva che puntuale, una comunicazione telematica contenente i dati essenziali delle deleghe, previa verifica degli elementi di riscontro che l’intermediario deve indicare a garanzia dell’effettivo conferimento della delega da parte del contribuente.
Per agevolare il contribuente e uniformare il comportamento degli intermediari, con il Provvedimento n.291241/2018 viene approvato uno specifico modulo per il conferimento/revoca della delega ai servizi di fatturazione elettronica.
Nel modulo ci sono due nuove sezioni dedicate una all’indicazione dei dati dell’eventuale soggetto a cui si conferisce l’incarico per la consegna, e l’altra alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa dai soggetti riconosciuti idonei all’autentica della firma del delegante.
Tramite la comunicazione telematica è possibile inviare le deleghe per la fattura elettronica che il professionista delegato deve trasmettere all’Agenzia delle Entrate sia nel caso di invio massivo delle stesse che di invio puntuale. Per questo è stato attivato il servizio Entratel attraverso cui presnetare la comunicazione telematica.
Nella comunicazione, contenente l’elenco dei contribuenti per i quali si richiede l’attivazione della delega, sono indicati, per ciascun delegante, i seguenti dati:
Per fatturazione elettronica e delega massiva ci sono quattro passaggi da seguire:
Ricordiamo che la fattura elettronica si rivolge a tutti i possessori di Partita IVA:
Ad essere esentati dall’obbligo di fattura elettronica dal 2019 sono soltanto una cerchia ristretta di soggetti: i possessori di partita IVA con regime dei minimi e i possessori di partita IVA con regime forfettario.
Fonte: articolo di Mariangela De Pasquale