Il DL Rilancio è vicino all’emanazione: nella bozza ministeriale sono già indicati tutti i possibili accorgimenti per venire incontro a chi è in difficoltà e far ripartire il settore economico.
Allo stato attuale sono svariate le misure che potrebbero finire nel pacchetto definitivo. La bozza di per sè è già piuttosto indicativa su cosa finirà nel novero di questo nuovo Decreto, anche se le misure sono passibili di riformulazione.
Tra le misure in primo luogo figura il Reddito di Emergenza. Ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, identificati secondo le caratteristiche di cui ai commi 2 e 3, è riconosciuto un sostegno al reddito straordinario denominato Reddito di emergenza (di seguito “Rem”).
Il Governo poi cancella in corsa la rata Imu del 16 giugno dovuta per alberghi, pensioni e stabilimenti balneari, lacuali e fluviali. Ma questo a una condizione: il possessore del bene deve essere anche il gestore dell’attività svolta nella struttura.
Al fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, è riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, di cui al testo unico delle imposte sui redditi.
Per aiutare il turismo, il settore più martoriato, ci saranno anche
La cancellazione dell’Imu vale anche per le strutture turistiche di laghi e fiumi.
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