Siglato l’accordo sul Contratto Nazionale dei Grafici Editoriali: ecco cosa cambia tra aumenti salariali, Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa, contratto unico e Stati Generali dell’Editoria.
Siglata presso la sede di Confindustria di Roma l’intesa per rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle aziende grafiche e affini, oltre che delle aziende multimediali del 30 maggio 2011, tra UGL e Associazione nazionale italiana industrie grafiche, cartotecniche e trasformatrici, Associazione italiana editori e Associazione italiana editoria periodica specializzata. Ora l’accordo sul Contratto Nazionale dei Grafici Editoriali dovrà essere ratificato nelle assemblee dei lavoratori o meglio, spiega il segretario nazionale dell’UGL Chimici-Carta e Stampa, Giancarlo Pompei:
«Questa intesa, non modificabile, sarà sottoposta al giudizio dei lavoratori entro il 15 novembre 2014 e diventerà applicabile all’atto della firma definitiva».
Un accordo che arriva in un momento particolarmente difficile per il comparto: la produzione negli ultimi cinque anni è crollata del -25% e in alcuni ambiti del -40%, anche a causa della penetrazione delle nuove tecnologie e dell’editoria digitale. L’intesa è volta a trovare un punto di equilibrio fra esigenze dei lavoratori e quelle delle aziende:
«I lavoratori – spiega Pompei – avranno unaumento salariale di 45 euro a livello B3, dei quali 20 euro erogati con la busta paga del prossimo novembre e 25 euro in busta paga a giugno 2015. Inoltre i lavoratori percepiranno una una tantum che copre il periodo di vacanza contrattuale di 90 euro lordi, commisurati al periodo di servizio prestato dal 1° aprile 2013 al 16 ottobre 2014, con riduzione proporzionale in caso di aspettativa o assenza facoltativa o CIG a zero ore. La una tantum sarà erogata in tre tranches: 30 euro nel mese di gennaio 2015, 30 euro a giugno 2015 e 30 euro a novembre 2015».
L’intesa ha inoltre:
Si tratta di un ”contratto ponte” con il quale si vuole arrivare, attraverso l’istituzione di due Commissioni (una operativa e una negoziale), a realizzare due importanti obiettivi:
FONTE: PMI (www.pmi.it)
AUTORE: Noemi Ricci
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