Comuni italiani: no ad accordi con entità territoriali di Paesi stranieri al di fuori delle regole vigenti

I Comuni si astengano dal sottoscrivere qualsiasi tipo di accordo con entità territoriali di Paesi stranieri al di fuori delle procedure previste dalla legge 131/2003 che regola tale materia. E’ l’appello lanciato dal ministro degli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, dopo che alcuni enti locali italiani hanno firmato protocolli di amicizia con enti dell’Abkazia, una delle due regioni caucasiche proclamatesi indipendenti a seguito della guerra di Ossezia del 2008. In una lettera fatta propria dal presidente dell’Anci, Piero Fassino, che si è rivolto a tutti i sindaci italiani, Lanzetta ricorda che “simili iniziative non risultano aver luogo con altri stati del’UE e sembrano dare alle autorità locali una visibilità che imbarazza non poco la capitale”. Malgrado tali accordi siano privi di valore giuridico e non incidano sul rispetto assoluto dell’integritrà della Georgia, appare opportuno mettere un freno al loro possibile ripetersi.  Da parte sua Fassino, nell’aderire all’appello del ministro, ribadisce che da anni l’Anci è “impegnata nel sostenere l’azione di cooperazione internazionale dei Comuni italiani intesa quale contributo importante all’azione del nostro Paese e dell’UE e da sviluppare in sintonia e sinergia con quella del nostro Governo per valorizzare la dimensione locale dello sviluppo”.  E ricorda ai sindaci che per “fornire un supporto informativo è stato costituito un Tavolo tecnico con i Ministeri degli Esteri e dell’Interno presso il Dipartimento per gli Affari Regionali che si è riunito il 23 luglio per la prima volta e che concorderà come procedere”.

FONTE: ANCI