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EurUsd, cosa bisogna conoscere prima di fare trading

lentepubblica.it • 3 Novembre 2021

eurusd tradingEurUsd indica il tasso di cambio in euro in dollari statunitensi. Ma perché è così importante per fare trading online? Vediamolo insieme. 


EurUsd è il rapporto di cambio più osservato del pianeta. Riflesso dei due continenti più ricchi dal punto di vista economico, America e Europa, il cambio è la diretta espressione della capacità delle rispettive economie di generare crescita economica. Influenzate nell’andamento anche da inflazione e politica monetaria di Fed e Bce, le due valute sono oggetto di scambi imponenti durante ogni secondo della giornata di trading.

Cosa bisogna conoscere prima di fare trading su EurUsd?

Prima di tutto ogni trader deve comprendere cosa significa la sigla EurUsd. Un valore di 1,10 ad esempio indica quanti dollari serviranno (1,10) per acquistare 1 euro.

L’euro nasce nel 1992 ma solo nel 1999 comincia a essere scambiato contro altre valute a livello globale. Da quel momento i trader di tutto il mondo hanno visto chiudersi i book di negoziazione relativi a marco tedesco contro dollaro piuttosto che franco francese o lira italiana sempre contro dollaro, per passare all’unico cambio di riferimento, ovvero EurUsd. Favorito nel 2002 dalla circolazione nei paesi dell’unione della valuta fisica, l’euro ha acquisito sempre più diffusione e prestigio, diventano la seconda valuta di riserva globale.

Questa crescita ha favorito una liquidità sempre più ampia negli scambi tra euro e dollaro, un fenomeno che i trader possono apprezzare oggi negli spread bid ask richiesti dai principali broker online. Spread che non superano 1 pip, ma che in alcuni casi possono anche arrivare a mezzo pip. Un trade decisamente a buon mercato.

Se dal lato dei costi EurUsd è un’opzione molto vantaggiosa per i trader, la sua volatilità quotidiana è un fattore da tenere in assoluta considerazione prima di cominciare a fare scambi. A differenza di altre currency che si muovono in maniera evidente in corrispondenza di certi dati economici locali o di meeting di politica monetaria delle banche centrali del paese di riferimento, EurUsd è un rapporto di cambio che potenzialmente può subire oscillazioni importanti in ogni minuto di una giornata di trading.

Non solo i tantissimi dati macro economici di Europa e Stati Uniti, non solo gli esiti delle riunioni officiali di politica monetaria di Fed e Bce, ma anche i rumors, le dichiarazioni dei banchieri centrali, gli eventi geo politici, i prezzi delle materie prime e tanto altro ancora.

“Prima di fare trading su EurUsd è importante effettuare un adeguato periodo formativo per comprendere quali sono i più importanti market movers del cambio,” sottolinea Giuseppe Marino, l’autore del blog che si occupa di trading eurusd.it. Aggiunge inoltre: “Quando il trader avrà chiari i fattori che influenzano le oscillazioni, consultare quotidianamente un calendario degli stessi sarà un’arma vincente per non farsi spiazzare da movimenti di prezzo che potrebbero pregiudicare il capitale.”

EurUsd significa anche avere una copertura grafica dell’andamento complessivo su ogni time frame. Su tutte le 24 ore di una giornata di trading il cambio si muoverà con una liquidità consistente e questo non produrrà quel tipico effetto di assenza nella volatilità che si vede su altre currency più locali. Il trader potrà utilizzare indifferentemente grafici a 5 minuti come grafici a 1 mese ottenendo informazioni mai viziate da fattori straordinari visto che EurUsd è la diretta espressione di miliardi di scambi che ogni ora avvengono sui circuiti finanziari globali.

In conclusione possiamo dire che EurUsd da oltre 20 anni rappresenta la porta di ingresso per ogni trader principiante per approcciare il mondo del forex trading. Una specie di esame di maturità, quello del primo trade su EurUsd, che deve essere superato per poi evolvere verso altre currency più speculative.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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