Ecco cosa cambia nel mondo degli appalti pubblici con l’introduzione del Fascicolo Virtuale dell’operatore economico.
Presso la Banca Dati Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) è operativo il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (Fvoe) che consente alle stazioni appaltanti, attraverso un’interfaccia web, di verificare i requisiti di partecipazione agli appalti pubblici. Dal 9 novembre il Fvoe è obbligatorio per partecipare alle gare di appalto.
Il nuovo Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, come sancito dalla Delibera n. 464/2022, permette rispettivamente alle Stazioni Appaltanti e agli Enti aggiudicatori l’acquisizione dei documenti a comprova del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici ed agli Operatori Economici di inserire a sistema i documenti la cui produzione è a proprio carico.
L’Operatore Economico accedendo al fascicolo ha possibilità di creare un repository dove collezionare documenti utili in sede di partecipazione alle procedure per l’affidamento di contratti pubblici.
La componente del fascicolo dedicata alle Stazioni Appaltanti offre la possibilità, attraverso un’interfaccia web integrata con i servizi di cooperazione applicativa con gli Enti Certificanti, di procedere all’acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici messi a disposizione da diversi enti certificanti, come disciplinato dalla delibera n. 464/2022.
Tre le principali novità, rispetto al sistema Avcpass precedente che va in soffitta:
Attraverso questo elenco una stazione appaltante che sta aggiudicando una gara può osservare se un determinato operatore economico risulta già stato verificato in una precedente gara.
Si ricorda inoltre che questi sono i documenti supportati per la verifica dei requisiti:
Qui di seguito potete consultare tutti i documenti utili messi a disposizione dall’Anac:
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it