Il modo di approcciarsi alla propria finanza personale è cambiato notevolmente nel corso degli ultimi anni. La maggiore confidenza con gli strumenti finanziari online e la crescita sotto il punto di vista dell’educazione finanziaria hanno permesso agli italiani di avere maggiore consapevolezza sulla gestione delle proprie risorse. Ovviamente si tratta di un cambiamento che procede lentamente: stando all’ultimo rapporto della Consob, ancora oggi quasi il 70% degli intervistati si dichiara avverso al rischio.
Di conseguenza, le scelte di impiego più gettonate sono ancore le opzioni di risparmio sicure, come i conti deposito, i buoni postali, i titoli di stato e così via. In un contesto del genere, però, continua a crescere l’importanza del web nelle scelte finanziarie dei risparmiatori italiani. Ben il 46% degli intervistati ha ammesso di utilizzare strumenti digitali e la percentuale di chi utilizza strumenti finanziari online è cresciuta di circa il 30% in poco più di un anno. In questo clima di cambiamento il trading online sta giocando un ruolo centrale: lo dimostrano anche i numeri, con l’esercito dei trader tricolori che viaggia ormai verso i nove milioni di unità.
Al giorno d’oggi chiunque può fare il suo ingresso sui mercati finanziari: grazie alle moderne piattaforme ed all’abbassamento dei depositi minimi iniziali è sufficiente avere un computer o uno smartphone connessi ad internet e qualche decina di euro per poter creare un account di trading.
Naturalmente, prima di iniziare a investire è necessario compiere una serie di step – quasi – obbligati. Per prima cosa, bisogna avere fiducia in sé stessi: questo non significa essere arroganti e spavaldi, ma significa essere fermi, decisi e sicuri. Sono caratteristiche fondamentali, perché nel trading online la psicologia e l’emotività hanno un’importanza enorme.
Bisogna poi prepararsi in modo adeguato, perché solo conoscendo i mercati e le caratteristiche dei vari strumenti finanziari è possibile capirne le dinamiche e mettere in atto le mosse giuste: non si può fare a meno di una buona fase di studio, seguita da un costante aggiornamento. A questo proposito, può essere utile consultare portali specializzati, dedicati al mondo degli investimenti online, come per esempio Diventare Trader, che mette a disposizione guide e approfondimenti costanemente aggiornati in modo del tutto gratuito.
Si passa poi ad una fase più pratica, che comincia con la scelta della piattaforma. Con questo termine si indica il software tramite il quale è possibile accedere ai mercati e mettere in atto le proprie operazioni e che viene messo a disposizione dei trader da un intermediario detto broker. In Italia operano tantissimi broker, ognuno dei quali ha le sue caratteristiche: bisogna sceglierne uno in base a diversi fattori come la sicurezza (è necessario affidarsi solo a soggetti regolamentati), costi applicati, tipologie e numero di asset negoziabili, intuitività e funzionalità della piattaforma, servizi e strumenti forniti agli utenti.
Tra questi strumenti e servizi spiccano le risorse didattiche, gli indicatori, il calendario economico ed il conto demo, che permette di fare pratica senza rischiare nulla, visto che si utilizza un capitale virtuale. I broker poi hanno anche delle funzionalità che possono rendere la vita più semplice ai loro iscritti, come ad esempio il Social Trading ed il Copy Trading di eToro, i segnali di trading elaborati da Trading Central per gli utenti di LiquidityX ed il supporto telefonico fornito gratuitamente dagli esperti di XTB. Di fondamentale importanza, infine, è la scelta della strategia da adottare: seguendo le sue regole sarà possibile accorciare i tempi di analisi ed agire in modo freddo e razionale, senza farsi condizionare dalle pericolose emozioni del momento.