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www.isae.it e la guida sui conti corrente all’estero

lentepubblica.it • 16 Novembre 2018

guida-sui-conti-corrente-allesteroSul portale istituzionale dell’ISAE(Istituto di Studio e Analisi Economica), l’ente che si occupa degli studi economici, sono riportate una serie di utili indicazioni sulle modalità di apertura e gestione di un conto corrente all’estero.


 

Scopriamo insieme quali sono le modalità per aprire un conto all’estero, le motivazioni che spingono a fare questa scelta e una delle soluzioni prospettate ai clienti.

Come aprire un conto corrente all’estero

 

Uno dei requisiti fondamentali per poter accendere un conto corrente all’estero è che si disponga di un reddito che provenga da una fonte lecita, e quindi non contraria alla legge.

 

Non solo. Infatti, è richiesto anche che questa fonte di reddito venga certificata attraverso la dichiarazione dei redditi. Nel momento in cui sussistono questi due requisiti non è presente alcun impedimento all’apertura del conto corrente.

 

Solitamente la certificazione di questi due requisiti non comporta alcun problema nei paesi della Comunità Europea mentre potrebbe comportare qualche difficoltà maggiore nei paesi definiti Off-Shore, dove di solito avviene il deposito di somme consistenti di denaro.

 

Quali sono i motivi che spingono ad aprire un conto corrente all’estero?

 

Fino a qualche anno fa, uno dei requisiti fondamentali per poter aprire un conto corrente all’estero era rappresentato dalla residenza nel paese estero.

Per cui, chi intendeva aprire un conto corrente all’estero doveva necessariamente e preliminarmente trasferirsi nella nazione straniera, richiedere ed ottenere la residenza e infine procedere all’apertura del conto corrente.

 

I notevoli cambiamenti avvenuti nel mercato hanno comunque semplificato in maniera notevole le modalità per procedere all’apertura del conto corrente che non comporta più la necessità di avere la residenza all’estero.

 

Le caratteristiche del conto corrente che si andrà ad aprire dipendono dal tipo di conto, ricordando ancora una volta che, pur non avendo la residenza, è necessario disporre di una fonte di reddito certificata e legale.

 

I motivi che portano all’apertura di un conto corrente in una nazione straniera sono diversi e sono riconducibili principalmente ad aspetti di carattere economico, quali ad esempio la possibilità di eseguire numerose disposizioni di bonifico senza sostenere costi o la possibilità di avere a una carta prepagata che può essere utilizzata per effettuare prelievi presso qualsiasi sportello ATM o di eseguire pagamenti presso gli esercizi convenzionati.

 

Un esempio tipico di conto corrente all’estero

 

Una delle soluzioni maggiormente appetibili dalla clientela è quella proposta da Viabuy, poichè si caratterizza per una notevole efficacia e velocità nell’apertura.

 

Si tratta di un conto corrente proposto da una delle maggiori banche tedesche che dispone di diversi vantaggi:

 

– carta prepagata;

– invio e ricezione di bonifici;

– home banking;

– limite di prelievo.

 

L’apertura è molto semplice e snella, prende avvio con la richiesta della carta prepagata per la quale non è necessaria la verifica della solidità finanziaria e la sua dimostrazione.

 

Subito dopo la conferma, avviene la spedizione presso il domicilio del richiedente, in appena 24 ore dall’accettazione.

 

La carta può essere ricaricata utilizzando diverse modalità tra le quali anche quelle di ultimissima generazione quali le criptovalute.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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