Il Tavolo ha concordato l’avvio del Piano nazionale di riparto, progetto già discusso a Bari in occasione del Convegno svoltosi nell’ambito della XXXIII° Assemblea Nazionale ANCI, sul quale Ministero dell’Interno e ANCI lavorano da tempo sul tema dell’immigrazione.
Il Piano vuole essere lo strumento per la gestione di un fenomeno complesso e si fonda su alcuni principi cardine:
I Comuni che aderiscono alla rete SPRAR saranno, come da direttiva del Ministro Angelino Alfano, salvaguardati da ulteriori invii; il progetto è fondato sulla volontaria adesione delle amministrazioni e presuppone il coinvolgimento – sulla base dell’Intesa della Conferenza Unificata del 10 luglio 2014 – delle Regioni che incontreranno il Ministro dell’interno nelle prossime settimane; a disposizione dei Comuni che aderiranno sono previsti incentivi di natura economica e, soprattutto, la garanzia di una proporzionalità delle presenze rispetto alla popolazione residente in un percorso che rende i Sindaci protagonisti delle scelte di programmazione del proprio territorio.
Dichiarano il presidente dell’ANCI e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il delegato Immigrazione ANCI e sindaco di Prato, Matteo Biffoni.
Fonte: ANCI - Associazione Nazionale Comuni ItalianiIl Piano permetterà una distribuzione equilibrata dei migranti sul territorio nazionale attraverso l’adesione volontaria dei Comuni alla rete SPRAR. Un’occasione per gli stessi Comuni per evitare invii di migranti in maniera massiva e non condivisa, ottenendo anche degli incentivi di natura economica.