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Insegne luminose: perché passare ai neon a led conviene

lentepubblica.it • 15 Marzo 2018

insegne-luminoseInsegne luminose: si sa che le insegne al di fuori dei negozi sono essenziali. Rientrano nel campo della comunicazione visiva e, al pari di una vetrina ben allestita, connotano quell’attività di valori e di messaggi ben precisi.


Tutto è comunicazione, dall’aspetto esterno del punto vendita, all’allestimento interno, alla musica che viene diffusa, tutto rientra nell’immagine che quel business vuole dare di sé. O almeno provare a dare di sé. Tante volte infatti può passare inosservata all’occhio di chi quotidianamente è a contatto con quel negozio che una lettera dell’insegna si è spenta, mentre il cliente accorto può notarlo e associare una connotazione di sciatteria a quell’attività. Lavoro sfumato quasi per nulla.

 

Una cosa che accade spessissimo a chi ha scelto per la propria insegna o per il proprio totem un’illuminazione con i vecchi neon. Questo tipo di illuminazione in tubi fluorescenti va incontro a una “fine” abbastanza rapida. Solitamente il loro ciclo di vita è di circa un anno, per cui la spesa del rinnovo, quando e se ci si accorge che una lettera si è fulminata, cade con cadenza annuale. Inoltre, questo vecchio tipo di illuminazione ha un’altra caratteristica rognosa, il costo sulla bolletta dell’elettricità.

 

Se inoltre quell’attività richiede, per il cambio dei neon, l’impiego di installatori o l’utilizzo di carrelli elevatori, i costi lievitano ulteriormente. Tutto ciò, repetita iuvant, con una cadenza pressoché annuale.

 

È per questo che Signitalia.it raccomanda da anni la sostituzione di questo tipo di illuminazione così costosa con i neon a led. Senza bisogno di avere la calcolatrice alla mano, si può intuire facilmente quanto sia dispendioso cambiare neon ogni anno rispetto al risparmio dato invece dal sostituire l’illuminazione della propria attività con una soluzione a led. È pur vero che i tubi fluorescenti attirano per la loro economicità, a dispetto di quelli a led, ma nel lungo periodo la situazione si inverte totalmente.

 

A fronte di un investimento iniziale con i led più oneroso, il risultato nel tempo è garantito, mentre i tubi fluorescenti richiedono tutte le attenzioni e manutenzioni suddette. Inoltre, fra le due soluzioni, i neon a led consumano molti meno watt rispetto a quelli fluorescenti, il che incide in maniera significativa sul totale della bolletta elettrica. Infine, il led può durare anche fino a 5 anni, con una durata nel tempo garantita. Verrebbe così a ridursi al minimo lo sforzo per la sostituzione delle luci, fattore da tenere in considerazione nel caso in cui l’insegna sia posta in un luogo non facilmente accessibile; meglio una sostituzione ogni 5 anni o una all’anno? Ancora a chiedersi quale fra le due sia la soluzione più conveniente?

 

Oltre a quelli economici, quali sono i vantaggi dell’illuminazione a led?

L’illuminazione a led ha inoltre dei vantaggi notevoli dal punto di vista della comunicazione. Aiutano a creare un ambiente ben illuminato e senza zone d’ombra, che è provato essere uno dei punti di forza per una più soddisfacente esperienza d’acquisto. Danno un tono moderno ed essenziale, così come dettato dai moderni trend in termini di design d’interno/esterno. È una soluzione ottima per rinnovare anche l’illuminazione interna del punto vendita, la vista è focalizzata sul prodotto, di cui ne vengono esaltate le qualità grazie a una luce che si diffonde senza difficoltà negli ambienti del negozio. Da provare.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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