lentepubblica


Insulti a Falcone e Borsellino in diretta TV: sulla RAI scoppia la bufera

lentepubblica.it • 11 Giugno 2019

insulti-a-falcone-e-borsellinoInsulti a Falcone e Borsellino in diretta TV: sulla RAI il cantante neomelodico catanese, Leonardo Zappalà scatena una bufera sulla trasmissione di Rai 2 ‘Realiti – Siamo tutti protagonisti’ condotta da Enrico Lucci.


Vergognosi insulti a Falcone e Borsellino. “Queste persone che hanno fatto queste scelte di vita le sanno le conseguenze“.

Con queste parole riferite a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il cantante neomelodico catanese, Leonardo Zappalà scatena una bufera sulla trasmissione di Rai 2 ‘Realiti – Siamo tutti protagonisti’ condotta da Enrico Lucci. E in diretta tv il 19enne che in arte si fa chiamare ‘Scarface‘ rincara: “Come ci piace il dolce, ci deve piacere l’amaro”, riferendosi sempre ai due magistrati vittime di mafia.

Ecco il video riportato anche sulla pagina Facebook del giornalista Francesco Emilio Borrelli.

https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/622524901491894/

Rai condanna insulti a Falcone e Borsellino

Dura la condanna che arriva dalla stessa Rai:

“Indegne le parole su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino pronunciate da due ospiti della puntata di Realiti. 

si legge in un comunicato.

Direttore di Rete, conduttore, autori sono stati ampiamente sensibilizzati sulla necessità di porre la massima attenzione sulla scelta degli ospiti, delle tematiche e sulla modalità di trattazione di argomenti “sensibili”; in coerenza con quanto ogni giorno la Rai testimonia attraverso programmi, eventi speciali e fiction dedicati alla sensibilizzazione della collettività contro la criminalità organizzata e a sostegno della memoria dei tanti martiri delle mafie. L’Azienda ha avviato un’istruttoria per ricostruire tutti i passaggi della vicenda”.

Le scuse dell’ad Rai: “Episodio inaccettabile, chiediamo scusa”

“Quello che è avvenuto è inaccettabile e non può e non deve accadere”.

È quanto afferma in una nota l’AD Rai Fabrizio Salini, che ribadisce quanto già affermato nella nota aziendale.

“Abbiamo il dovere di essere garanti della legalità – dice Salini – In questo caso non lo siamo stati, chiediamo scusa ai parenti di Falcone e Borsellino, ai familiari di tutte le vittime della mafia e ai telespettatori. E’ in corso un’istruttoria per stabilire le responsabilità.

Come ho detto più volte, per la Rai è un obbligo civile, morale e culturale essere rispettosi della legalità: ad essa devono essere ispirate le immagini e le parole che si susseguono nei nostri programmi. E’ una legalità che deve guidare i contenuti che pensiamo e che poi mandiamo in onda, l’informazione che proponiamo, i modi in cui ci comportiamo.

Parlare di legalità attraverso le nostre voci e le nostre immagini deve essere la principale missione della Rai, una missione che lega i concetti di cultura e legalità. Purtroppo questo non è avvenuto l’altra sera, non ci sono giustificazioni e mi spiace che un episodio del genere rischi di offuscare la ferma condanna che pure il programma ‘Realiti’ ha evidentemente manifestato e le molte cose buone, di servizio pubblico, che ogni giorno la Rai propone”.

Fonte: Agenzia DIRE (www.dire.it) - articolo di Serena Tropea
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments