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Integrazione Reddito di Cittadinanza 2019: cosa occorre fare?

lentepubblica.it • 7 Ottobre 2019

integrazione-reddito-di-cittadinanza-2019Sarà necessario adeguarsi entro la scadenza e presentare l’Integrazione al Reddito di Cittadinanza 2019: altrimenti si rischia la sospensione del beneficio.


Integrazione Reddito di Cittadinanza 2019. Il prossimo pagamento di ottobre del Reddito di Cittadinanza è a rischio: sarà necessario integrare la domanda per evitare la sospensione.

Ma quali sono i termini per presentare questa integrazione? Che cos’è questa integrazione?

E, soprattutto, chi è interessato dalla cosa?

Integrazione Reddito di Cittadinanza 2019

Con il messaggio 2 ottobre 2019, n. 3568, l’Istituto comunica che dal 4 ottobre i beneficiari di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza che hanno presentato la domanda a marzo 2019 possono integrarla collegandosi al link https://serviziweb2.inps.it/RedditoCittadinanza/autocertificazione. A partire dal 4 ottobre gli interessati sono avvisati tramite i recapiti sms o email da loro indicati.

Per evitare che i beneficiari di RdC e PdC con domanda presentata a marzo, e quindi con decorrenza aprile, debbano nuovamente presentare domanda e per garantire la continuità nell’erogazione del beneficio economico, i nuclei familiari interessati potranno integrare le dichiarazioni di responsabilità e prendere atto delle informative aggiornate collegandosi al link sopra riportato, per il quale non è richiesto il PIN e che è anche indicato nel messaggio loro inviato.

Cosa devono presentare gli interessati?

Il richiedente dovrà inserire:

  • il protocollo della pratica RdC/PdC (esempio: INPS-RDC-2019-xxxxx);
  • il codice fiscale
  • il codice alfanumerico ricevuto via email o sms.

Il collegamento alla pagina rimarrà sempre attivo. Solo per le domande aggiornate fino al 21 ottobre, però, sarà possibile l’elaborazione nei tempi utili per la liquidazione della rata spettante per la mensilità di ottobre.

Scadenza per l’Integrazione Reddito di Cittadinanza 2019: chi non si adegua è a rischio

Ma chi rischia se non si adegua entro i termini?

Il pagamento del reddito di cittadinanza di ottobre è a rischio per chi ha presentato la domanda nel mese di marzo (dal 6 marzo al 2 aprile, per la precisione) e non provvede ad integrarla entro il prossimo lunedì 21 ottobre.

Pertanto, se non si provvede entro il 21 di questo mese, la mensilità di ottobre non verrà erogata e la prestazione resterà sospesa fino all’acquisizione della dichiarazione integrativa.

Per chi effettuerà l’aggiornamento dopo il 21 ottobre, la prestazione resterà sospesa sino all’acquisizione della dichiarazione.

La data di accredito per Ottobre 2019

La data di accredito non è fissa perché dipende da alcune variabili: data della domanda, modalità e tempistiche di accredito (ad esempio su carta prepagata o in busta paga).

Comunque sia, per domande già in essere nei mesi precedenti, l’accredito arriverà a partire verosimilmente tra il 24 e il 27 del mese (in caso di prima istanza l’Inps in genere invia le disposizioni alle Poste dal 15 del mese in poi e la carta viene consegnata già con la cifra spettante caricata).

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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