Arrivano novità in tema di quarantene: tra le ipotesi, spicca lo stop al tampone finale dopo il Covid. Vediamo nel dettaglio.
Ipotesi stop tampone finale Covid: presto potremmo dire addio al tampone di uscita, dopo il contagio di Covid-19.
Il neo-Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha infatti annunciato che è in studio un nuovo tipo di quarantena, in caso di contagio di Coronavirus.
Vediamo di cosa si tratta.
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato grossi cambiamenti nelle quarantene di Covid-19.
L’obiettivo è sicuramente la semplificazione della quarantena: secondo le ipotesi, quindi, anche in caso di contagio di Covid-19, i cittadini dovranno rimanere in isolamento, come se fosse una semplice influenza, per almeno 5 giorni. Potranno poi uscire di casa, senza il bisogno di esibire un tampone negativo.
Verrà richiesta comunque l’accortezza di indossare la mascherina, in caso di sintomi residui.
Come annunciato dal Ministro:
“Stiamo lavorando anche sulla quarantena, per far sì che soprattutto i pazienti asintomatici positivi possano rientrare prima. A breve anche su questo faremo una comunicazione, eventualmente eliminando il tampone finale”.
Il Ministero aspetterà i dati di questa settimana per decidere sul da farsi: al momento, non ci si dovrebbe preoccupare neanche della nuova sotto-variante Cerberus, ormai prevalente negli Stati Uniti.
L’Istituto Spallanzani ha inviato al Ministero della Salute le nuove regole sull’isolamento per i positivi al Covid.
Le regole consistono in cinque giorni di isolamento per gli asintomatici e cinque giorni anche per chi ha sintomi lievi (se non si ha la febbre), ma si raccomanda l’utilizzo della mascherina, se non ci si è negativizzati.
Si tratta di raccomandazioni e non di imposizioni perché, come dichiarato dallo stesso Istituto, “è il momento della responsabilità”. Il virus, infatti, è meno patogeno e si è ridotto fortemente il rischio per la popolazione.
L’Istituto ha sottolineato come
“in alcuni Paesi è stato ridotto drasticamente il periodo di isolamento per le persone risultate positive. Noi riteniamo che per gli asintomatici l’isolamento possa durare 5 giorni dalla positività, senza bisogno di un ulteriore test negativo”.
In caso di sintomi lievi, invece, l’Istituto ritiene che l’isolamento possa interrompersi sempre dopo 5 giorni dalla comparsa dei sintomi, purché non ci sia febbre da almeno 24 ore.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it