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Lipedema: la terapia compressiva può essere d’aiuto?

lentepubblica.it • 30 Gennaio 2023

lipedemaIl lipedema è un disturbo progressivo e cronico che, nella sua forma più grave, può addirittura arrivare a essere invalidante.


Si tratta di una malattia che si caratterizza per una distribuzione bilaterale, anomala ed eccessiva del grasso cutaneo in alcune zone del corpo, in particolare su cosce, natiche e gambe, ma può interessare (seppur più raramente) anche le braccia. Il lipedema non deve essere confuso con il linfedema, una condizione patologica che, invece, è caratterizzata da un abnorme accumulo non di grasso bensì di liquido linfatico in diverse zone dell’organismo.

Frequentemente il lipedema si associa a cellulite (intendendo con questo termine non la cosiddetta “cellulite estetica”, ma un’infezione batterica che si manifesta con gonfiore, arrossamento, dolore e febbre).

Il lipedema è una malattia che interessa, nella stragrande maggioranza dei casi, i soggetti di sesso femminile; può colpire anche gli uomini, ma molto raramente e comunque solo nel caso di problematiche ben specifiche (in particolare ipogonadismo e cirrosi epatica).

Il lipedema non ha soltanto pesanti ricadute dal punto di vista fisico, ma anche da quello di vista psicologico dal momento che non solo può essere causa di limitazioni nel normale svolgimento delle attività di tutti i giorni, ma costituisce anche un problema di tipo estetico.

Che cosa provoca il lipedema e come si cura?

Il lipedema è una malattia le cui cause non sono ancora state definite con assoluta certezza, anche se è molto probabile che sia dovuta a problematiche di tipo ormonale; questa ipotesi è avvalorata dal fatto che il problema si presenta soprattutto nelle donne in particolari periodi della loro vita: la pubertà, la gravidanza e la menopausa, tutte condizioni in cui gli squilibri ormonali sono la norma.

È opportuno precisare che il lipedema non è causato da un’alimentazione scorretta, ma è vero che uno stile di vita sedentario e una dieta squilibrata contribuiscono sicuramente a un aggravamento dei pesanti sintomi della malattia.

La terapia del lipedema non è semplice; ovviamente è necessario adottare uno stile di vita sano e attivo. Per quanto riguarda le terapie esistono diverse possibilità che devono essere stabilite dal medico curante o da uno specialista; per approfondire questo punto si consulti questo articolo che spiega nel dettaglio come curare il lipedema.

La terapia compressiva è utile nel caso di lipedema?

Sicuramente la terapia compressiva ha un’importanza notevole nel trattamento della patologia; è per questo motivo che generalmente i medici prescrivono, tra le altre cose, l’impiego di dispositivi medici a compressione graduata, come per esempio i curvy leggings di Solidea, perché migliorano la circolazione venosa e quella linfatica. I curvy leggings, caratterizzati da un’eccezionale vestibilità (vestono fino a due taglie in più rispetto agli standard) svolgono infatti una delicata azione micromassaggiante, che si dirige verso l’alto a una pressione graduata 15/21 mmHg. A seconda dei singoli casi, la terapia compressiva con appositi dispositivi a compressione graduata può essere associata a bendaggio funzionale.

I leggings possono essere utilizzati sia durante l’attività fisica (walking, running, palestra, yoga ecc.) sia nelle ore di lavoro.

Trattandosi di dispositivi medici di Classe I, i dispositivi a compressione graduata sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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