Medico di base: come cambiarlo? Oggi proveremo brevemente a dare una risposta a questo importante quesito.
Avere un medico curante rappresenta l’accesso del cittadino al sistema sanitario nazionale: egli ha infatti il compito di coordinare sotto la sua responsabilità l’intera vita sanitaria e psicologica dei suoi pazienti.
Ma se per qualsiasi motivo ci troviamo costretti a cambiarlo, qual è la procedura da seguire?
Table of Contents
Il medico di base (o di famiglia), noto ufficialmente in ambito istituzionale come medico di medicina generale (MMG), in riferimento alla specializzazione, o medico di assistenza primaria (MAP), in riferimento al ruolo all’interno dell’SSN, è un medico specialista nella disciplina della medicina generale che nell’ambito del servizio sanitario nazionale presta assistenza sanitaria sul territorio rivestendo il ruolo di medico curante.
In Italia, nell’ambito delle sue funzioni, il medico di assistenza primaria è un pubblico ufficiale e riveste il ruolo di medico curante. Pertanto questo medico ha il compito di concordare con il paziente una strategia diagnostico-terapeutica complessiva.
Tutti i cittadini italiani residenti sul territorio nazionale hanno diritto all’assistenza sanitaria di base attraverso la scelta di un medico di Medicina Generale.
La scelta del medico di medicina generale si effettua:
Ci sono solo un paio di regole che il cittadino deve rispettare quando sceglie il medico di famiglia:
La scelta del medico di base va comunicata agli Uffici Anagrafe del Distretto sanitario di residenza con i dovuti documenti e certificati:
Eccoci arrivati al notro quesito principale.
In primo luogo è utile chiarire il fatto che è possibile chiedere la revoca del medico e fare contestualmente una nuova scelta senza obbligo di motivare la decisione.
Anche in questo caso la scelta del medico di base va comunicata agli Uffici Anagrafe del Distretto sanitario di residenza.
Valgono le stesse regole, inoltre, per la scelta del medico citate sopra:
Sia la scelta che la revoca si possono effettuare con atto di delega (qui un esempio di modello) unitamente a:
Ricordiamo che è anche possibile cambiare il medico online, senza bisogno di presentarsi a uno sportello “fisico”.
Infatti risulta possibile effettuare la scelta o il cambiamento del medico di medicina generale anche da casa on-line, collegandosi al portale e registrandosi attraverso una specifica procedura illustrata sul sito dell’ASL specifica.
Alcuni distretti sanitari, infatti, prevedono la procedura per cambiare il medico generale compilando il modulo online. La scelta del medico di base online e l’eventuale revoca, tuttavia, sono messe a disposizione solo da alcune Asl.
Inoltre, nelle Regioni che mettono a punto la procedura dai rispettivi portali regionali del Fascicolo Sanitario Elettronico, è possibile portare a termine la procedura. Il cambio del medico o del pediatra è consentito in ogni momento.
Tuttavia, se si vuole effettuare il cambio online, tramite questa procedura, sarà in necessario attendere che siano trascorsi anche trenta giorni tra un cambio e il successivo (le regole possono variare da Regione a Regione).
Il cambio del medico può essere effettuato autenticandosi al sito del Fascicolo sanitario elettronico con:
N.B. In alcune Regioni attraverso la procedura online non è possibile scegliere i medici massimalisti, cioè con un numero massimo di utenti già a disposizione (eventuali deroghe potranno essere accolte agli sportelli di scelta e revoca delle ASST).
Risulta invece possibile scegliere online un nuovo medico se il precedente ha cessato l’attività (es. per pensionamento).
Infine, ricordiamo che anche i cittadini italiani che abitano in una località diversa dalla propria residenza abituale hanno infatti diritto a scegliere il medico di famiglia nella località dove si trovano.
A questo link potete scoprire come avere il medico di base senza residenza.