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Nuovo Digitale Terrestre DVB-T2: ecco il test per capire se la nostra TV va bene

lentepubblica.it • 14 Maggio 2021

nuovo-digitale-terrestre-dvb-t2-testNuovo Digitale Terrestre DVB-T2: ecco il test per capire se la nostra TV va bene o se dobbiamo acquistare un decoder o un televisore nuovo.


Esiste un modo per capire se la propria televisione è in grado di vedere i canali tv anche quando il passaggio al nuovo digitale sarà completo: scopriamolo in questo articolo.

Cambia infatti lo standard delle trasmissioni tv e solo gli apparechi compatibili continueranno a funzionare. Ecco come fare il test per capire se il televisore supporta il nuovo formato.

Cosa è DVB-T2

Presto sarà  infatti operativa la nuova piattaforma del digitale terrestre di ultima generazione: migliore qualità del segnale e programmi in alta definizione.

Il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) è lo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale terrestre del consorzio europeo DVB.

Il passaggio al nuovo standard consentirà un miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione e il rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz, la cosiddetta “banda 700”, per i servizi mobili 5G.

In Italia il cambio di tecnologia avverrà in due step:

  • il primo a settembre 2021
  • e il secondo a giugno 2022.

Da tali date non sarà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive se non con apparecchi di nuova generazione, oppure, se acquistati prima del 2017, resi idonei alla ricezione da apposito decoder.

In particolare, poiché l’obbligo per i negozianti di vendere apparati compatibili con il nuovo DVB-T2 è entrato in vigore a partire da gennaio 2017, tutti i televisori che sono stati acquistati da tale data in poi sono compatibili con il cambiamento introdotto dal primo step tecnologico (passaggio dalla codifica MPEG-2 alla codifica MPEG-4) e sono quindi adatti alla ricezione dei canali che dal 1° settembre 2021 verranno trasmessi solamente in HD.

Nuovo Digitale Terrestre DVB-T2: il test per sapere se serve cambiare televisore

Se il tuo televisore è stato acquistato a partire dal 22 dicembre 2018, sarà compatibile con il nuovo digitale terrestre poiché da quella data i negozianti sono obbligati a vendere televisori che supportano il nuovo standard DVB-T2 e la codifica HEVC Main10.

Puoi quindi accertare che la tua TV supporti i nuovi standard verificando che nel manuale e/o nella scheda tecnica del televisore sia presente l’indicazione DVB-T2 HEVC Main10.

Puoi inoltre verificare che la tua TV sia compatibile con il primo passaggio tecnologico – cioè il passaggio dalla codifica MPEG-2 a quella MPEG-4, che renderà visibili i canali soltanto in alta definizione (HD) – provando a vedere i canali già disponibili in HD, ad esempio 501 per RAIUNO HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se almeno un canale HD sarà visibile, la tua TV è pronta per il primo passaggio tecnologico. In caso contrario, dovrai sostituire la tua TV già al momento del primo passaggio tecnologico del 1° settembre 2021.

Infine, puoi verificare che la tua TV sia compatibile con i cambiamenti relativi al secondo passaggio – quando verrà introdotto definitivamente il DVB-T2 con il nuovo sistema di codifica HEVC Main10 – provando a visualizzare i canali di test 100 e 200; se vedi RAIUNO sul canale 1 allora verifica che sul canale 100 appaia la scritta “Test HEVC Main10”; analogamente se vedi Canale 5 sul canale 5, verifica che sul canale 200 appaia la medesima scritta. Se compare tale scritta, l’apparato è compatibile con il nuovo standard di trasmissione.

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Ulteriori raccomandazioni

Tuttavia, può accadere che ci siano problemi nel visualizzare la schermata (i canali non mostrano il messaggio “Test HEVC Main10” o risultano oscurati) pur essendo il televisore o il decoder compatibili con il DVB-T2.

In tali casi l’esito negativo del test potrebbe derivare:

1. da una non corretta (ma temporanea) ricezione dei due canali;
2. dalla momentanea presenza di un’altra emittente sul canale;
3. dal fatto che la propria tv non riesca ad agganciarsi alle frequenze più recenti.

Pertanto, prima di acquistare un nuovo decoder o una nuova TV, è sempre opportuno e consigliabile effettuare una risintonizzazione; solo nel caso in cui, anche dopo aver terminato tale procedura, persistessero problemi nel visualizzare la schermata, per continuare a vedere i tuoi programmi preferiti dovrai necessariamente procedere all’acquisto di nuovi apparati.

Incentivi per cambiare TV o decoder

Il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha inoltre previsto una tutela per i consumatori con minore capacità di spesa attraverso l’erogazione di un Bonus TV, che sarà riconosciuto sotto forma di sconto sul prezzo di vendita del nuovo televisore o del decoder esterno.

Il Bonus TV è richiedibile dalle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro. Il contributo sarà riconosciuto per nucleo familiare (solo un utente per nucleo potrà riceverlo per l’acquisto di un solo apparecchio).

Per beneficiare del contributo, bisognerà presentare al venditore apposita richiesta, contenente dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale si dichiara che il nucleo familiare di cui si fa parte rientra nella I o II fascia ISEE e che i componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del contributo.

Maggiori informazioni a questo link.

Qui di seguito, infine, il video della campagna informativa.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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