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Ora legale 2023: combattere l’insonnia con l’alimentazione

lentepubblica.it • 25 Marzo 2023

ora-legale-2023-insonniaEcco alcuni interessanti consigli su come combattere l’insonnia a seguito del cambio dovuto all’ora legale 2023: vincere la mancanza di sonno tramite una corretta alimentazione.


Dopo il ritorno della primavera, è ora di ritoccare i nostri orologi: torna così l’ora legale nella notte tra sabato 25 marzo e domenica 26 marzo 2023.

Bisognerà, quindi, spostare le lancette un’ora avanti, più precisamente tra le 2 e le 3 di mattina.

Le giornate saranno dunque più lunghe e potremo godere di un’ora di luce in più.

Tuttavia il cambio di orario ha anche alcune controindicazioni, tra i quali una è senz’altro il problema dell’insonnia, che persiste soprattutto nei primi giorni dopo il cambio dell’ora.

Ora legale 2023: combattere l’insonnia con l’alimentazione

A fornire i consigli utili per combattere l’insonnia tramite una corretta alimentazione è stata la Coldiretti.

Pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi, anche in concomitanza con il passaggio alla stagione primaverile, mentre – sottolinea la Coldiretti – alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi.

La Coldiretti ha stilato dunque un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare.

A cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina.

Esistono invece cibi che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento.

Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure – ricorda ancora la Coldiretti – al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli.

Un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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