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Ponte Morandi Genova: integrazione tariffaria AMT-ATP-Trenitalia?

lentepubblica.it • 6 Settembre 2018

ponte-morandi-genova-integrazione-tariffaria-amt-atp-trenitaliaI Sindaci aderenti all’ANCI Liguria hanno messo in campo una proposta in merito alle problematiche che sono seguite alla tragedia del Ponte Morandi di Genova: un’integrazione tariffaria AMT-ATP-Trenitalia.


I Sindaci dei Comuni delle Valli Polcevera, Stura, Orba e Leira hanno preso parte al Consiglio regionale e comunale di Genova, riuniti in seduta congiunta, facendosi portavoce dei problemi che le comunità coinvolte dal drammatico crollo del Ponte Morandi subiscono quotidianamente.

 

“Vi sono problemi importanti che riguardano il trasporto ferroviario e su gomma, inerenti il pendolarismo scolastico e lavorativo – afferma il vicepresidente vicario ANCI Liguria e sindaco di Serra Riccò Rosario Amico – per cui è necessario che si prendano delle misure, molte delle quali già avviate grazie alla collaborazione degli assessori regionali su trasporto, turismo e sanità; ma tutto questo va inserito in un quadro d’insieme per cercare di dare risposte efficaci ed efficienti a un territorio in ginocchio”.

 

Un’integrazione tariffaria?

 

“Ci auguriamo che quanto prima – prosegue Amico – possano essere ripristinate le viabilità di sponda del fiume Polcevera e le tratte ferroviarie oggi intercluse , perché senza queste azioni le nostre vallate sono completamente isolate e lontane dal centro di Genova: parliamo di un territorio esteso, che comprende le Valli Polcevera, Scrivia, Stura, Orba e Leira, i Comuni del Ponente (Arenzano e Cogoleto). Il tema urgente che proponiamo è quello dell’integrazione tariffaria Amt-Atp-Trenitalia, che va esteso, oltre ai Comuni della Valle Stura, Orba e Leira, anche alle altre vallate. Ci rendiamo conto che i costi sono molto alti, ma in una situazione di emergenza occorre rispondere con misure di emergenza”, conclude Amico.

 

Una simulazione tedesca del crollo del Ponte

 

Lo studio tedesco Kostack, in questi giorni, ha elaborato cinque ipotesi di possibili cause del crollo del Ponte Morandi a Genova con l’aiuto del software Bullet Constraints Builder, creato proprio per simulare crolli strutturali: ecco la simulazione in 3d.

 

 

Fonte: ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani
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