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Premiato il progetto “Fare impresa per il domani”

lentepubblica.it • 4 Marzo 2014

L’iniziativa ha ricevuto la segnalazione di Buon Esempio nell’ambito del Premio “Persona e comunità”

Un significativo riconoscimento è arrivato per il progetto “Fare impresa per il domani” ideato e realizzato nel 2012 dalla Direzione regionale del Piemonte. Infatti, nella prestigiosa cornice di palazzo Lascaris a Torino – sede del Consiglio Regionale del Piemonte – il progetto ha ricevuto la segnalazione di Buon Esempio nell’ambito del Premio “Persona e comunità”. Il premio, promosso dall’associazione Centro Studi Cultura e Società, ha inteso valorizzare i migliori progetti della Pubblica Amministrazione e del volontariato che hanno come valore fondante la centralità della persona.

Con questa finalità il premio è stato articolato su tre aree di intervento: lo sviluppo della persona attraverso l’apprendimento e la formazione, il suo benessere mediante la cultura e il tempo libero, e infine la cura della persona attraverso la solidarietà, i servizi socio-assistenziali e il volontariato. Ebbene, proprio all’interno della prima sezione dedicata all’apprendimento e alla formazione, è stato assegnato il riconoscimento  come Buon Esempio all’iniziativa “Fare impresa per il domani”, che concretamente consiste nella realizzazione di incontri formativi destinati ai detenuti.

Più dettagliatamente, funzionari dell’Agenzia delle Entrate, assieme a funzionari dell’Inps e della Camera di commercio con cui il progetto è stato congiuntamente realizzato, si sono recati presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino per tenere lezioni ai detenuti sugli aspetti amministrativi, fiscali e contributivi legati all’apertura di una attività in proprio. Scopo ultimo dell’iniziativa, fornire un supporto informativo ai detenuti più vicini all’uscita dal carcere per aiutarli a reinserirsi nel contesto lavorativo e sociale.

Il progetto è stato premiato quindi anche per il suo duplice obiettivo: da un lato, garantire un’adeguata informazione ai detenuti e, dall’altro, prevenire fenomeni di evasione fiscale e contributiva – anche involontaria – dovuta alla complessità dell’ordinamento tributario e previdenziale.

FONTE: Fisco Oggi, giornale on line dell’Agenzia delle entrate
AUTORE: Roberta Quarto
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