lentepubblica


Proroga taglio carburanti: la decisione del Governo

lentepubblica.it • 3 Maggio 2022

Proroga taglio carburantiIl Consiglio dei Ministri ha deciso per una proroga del taglio sui carburanti: vediamo nel dettaglio la questione.


Proroga taglio carburanti: la guerra in Ucraina ha messo in crisi l’Italia e il resto d’Europa, sul versante gas e carburanti. Il Governo sta cercando di attuare alcune misure per rendere l’Italia sempre meno dipendente dal gas russo (come con l’”operazione termostato“), ma rimane il nodo sul caro benzina.

Oggi si è riunito il Consiglio dei Ministri e ha deciso di attuare una proroga per il taglio sui carburanti. Vediamo insieme nel dettaglio.

Proroga taglio carburanti: le misure decise dal Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, 2 maggio 2022, alle ore 12.35, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi e il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

Su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, il CDM ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti.

A causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti energetici, dal 3 maggio 2022 all’8 luglio 2022, ci sarà un taglio delle accise sui carburanti.

L’intervento viene esteso anche al metano, la cui accisa va a zero e l’Iva viene ridotta al 5%.

Poiché, dallo scorso 22 marzo, il governo ha disposto un decreto che ha portato alla riduzione delle accise di 25 centesimi, con questo ulteriore taglio, si andrebbero a risparmiare altri 5,5 centesimi. In tutto, quindi, si parlerebbe di una riduzione di 30,5 centesimi.

Le aliquote saranno le seguenti:

  • Benzina: 478,40 euro per mille litri;
  • Oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;
  • Gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi;
  • Gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo;

Mentre, l’aliquota IVA applicata al gas naturale, usato per autotrazione, è stabilita nella misura del 5 per cento.

Inoltre, sarà implementato il monitoraggio anti-speculazione e della Gdf. Nel testo, è scritto:

“al fine di prevenire il rischio di manovre speculative derivanti dalla diminuzione dell’aliquota Iva sul gas naturale usato per autotrazione trovano applicazione, in quanto compatibili, le disposizioni” sui controlli da parte del garante dei prezzi e della Guardia di finanza relative “al monitoraggio dell’andamento dei prezzi del predetto gas naturale praticati nell’ambito dell’intera filiera di distribuzione commerciale”.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments