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www.inpdap-prestiti.it: il punto di riferimento per il settore inpdap

lentepubblica.it • 7 Novembre 2018

punto-di-riferimento-settore-inpdapOggi siamo tutti ormai alle prese con le spese ma ci sono anche sogni e quindi si ricorre o meglio si cerca di entrare nel mondo attraverso mutui, prestiti, inps, inpdap, finanziamenti, contocorrenti e carte prepagate.


 

I prestiti Inpdap per un dipendente statale, pubblico e per un pensionato dell’ INPS hanno dei crediti molto agevolati.

 

Ed è proprio per questo che per coloro che sono interessati c’è un sito adatto per soddisfare le proprie esigenze e affievolire qualche piccolo problema.

 

I prestiti Inpdap

 

I prestiti Inpdap vengono forniti dall’Inps oppure attraverso la banca o attraverso finanziamenti, infatti l’Inps offre ad insegnanti statali e docenti un prestito con un tasso fisso dell’ 1,49% con un rimborso attraverso poco più di venti rate.

 

Grazie a questo prestito si può offrire un orientamento sul tipo di prestito che viene richiesto da dipendenti, da pensionati e sul tipo di importo che è possibile richiedere, in più è possibile anche calcolare un un preventivo adatto per le esigenze.

 

Il calcolo del preventivo è basato sullo stipendio netto collegato alla data di nascita e in un attimo attraverso i dati inseriti erogherà informazioni relative al prestito quindi rata e durata.Infine ci sono differenti tipi di prestiti, prestiti piccoli per cose quotidiane, prestiti diretti e prestiti garantiti.

 

Questi prestiti sono molti utile perchè possono aiutare ad affrontare delle cose urgenti.

 

Per quanto riguarda i prestiti più piccoli e cioè sotto i 6000 euro c’è un tasso del 9,10% per le persone sotto i sessantanni, il 10,70% è rivolto alle persone con una fascia di età minima di sessanta anni e massimo di sessantanove, mentre il 14% è rivolto per le persone pensionate sotto gli ottanta anni.

 

Con i prestiti diretti si può accedere ad un finanziamento per uso familiare o personale, con la giusta documentazione,in due modalità da cinque anni e da una decade con un massimo di centoventi rate.Per i prestiti garantiti è un po’ come i prestiti diretti con l’unica differenza che non c’è bisogno di una documentazione ma solo di un certificato medico in cui sia certificato che il richiedente sia in buona salute.

 

Mancato rimborso: cosa fare?

 

 

Nel caso il richiedente venga meno ai suoi dovere e che quindi non effettua il pagamento della rata,viene iscritto nel registri dei cattivi pagatori e quindi risulterà essere Protestato.

 

Nel caso provveda subito al debito verrà cancellato dal registro altrimenti sarà per un massimo di cinque anni.

 

Se per caso non vengano risanati i debiti gli verranno confiscati i beni.

 

 

Tipologie

 

Ci sono varie tipologie di prestiti tra cui: il prestito per il dipendente pubblico in cui viene fatto il prestito per poi essere rimborsato tramite l’accredito diretto sulla pensione o sullo stipendio, il prestito Magistrale in cui non si può chiedere la somma più alta di due stipendi, i prestiti che sono esclusivi solo per le persone che lavorano alle poste italiane e in quel caso si possono restituire in due, tre, quattro anni a seconda delle preferenze, i prestiti ai pensionati che possono chiedere un prestito di massimo un quinto dello stipendio.

 

Infine più di una banca lavoro con INPDAP, come “Pitagora” che tratta il quinto dello stipendio, IBL che riesce a fornire diverse soluzioni e vantaggi, “Sigla Credit”,che tratta per enti pubblici, pensionati e statali, e infine “Findomestic”, che è una delle finanziarie più famose con un attività di quasi trenta anni svolgendo il suo lavoro in modo brillante.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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