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La quotazione dei diamanti: regole ed opportunità

lentepubblica.it • 8 Settembre 2017

Shiny diamonds on black backgroundIl diamante, definito “la valuta più dura del mondo” attraversa da tempo un periodo di forte splendore, scevra ed incurante della situazione economico sociale globale. Come imparare a riconoscere ed a studiare questa pietra preziosa?


Il diamante è una delle scelte storicamente più note per diversificare un patrimonio.

 

Punti di forza:

 

• ha il più alto valore per unità di volume;
• è definito dagli studi più autorevoli come un bene con riserve in progressivo esaurimento;
• è un bene raro e di grande prestigio;
• tende a non essere sottoposto ad influenze politico-valutarie;
• è un bene di libera circolazione.

 

Vendere un diamante è quindi una grande opportunità, se svolta nel modo corretto ed al prezzo di mercato. I punti Compro Oro non sempre dispongono di gemmologi esperti, che sapranno effettuare una valutazione puntuale dei diamanti o gioielli.

 

Banco Diamanti, specialisti nella valutazione del diamante, si compone di un team di gemmologi I.G.I. e G.I.A. per i diamanti ed è specializzato nella valutazione/certificazione e ritiro di diamanti e gioielli, sia nuovi che usati.

 

Per classificare un diamante occorre valutare 4 parametri: Peso, Purezza, Taglio e Colore.

 

Le 4C esprimono la qualità dell’aspetto di un diamante in termini molto precisi e sono ormai entrate a far parte di un linguaggio internazionale che tutti gli esperti del settore sfruttano per descrivere e valutare i diamanti.

 

  1. Carat (Peso): il carato rappresenta l’unità di misura di questa pietra preziosa e corrisponde a 0,200 grammi di peso. La quotazione in borsa del diamante viene effettuata in centesimi di carato;

 

  1. Color (Colore): il colore è una delle determinanti principali del prezzo e della quotazione del diamante. I colori dei diamante scivolano dal bianco eccezionale superiore al giallo. Bianco eccezionale superiore è la colorazione più costosa, seguita dal bianco eccezionale, bianco extra superiore, bianco extra bianco ed infine bianco leggermente sfumato (meno pregiata).

 

  1. Clarity (Purezza): è la caratteristica interna del diamante. Ogni pietra preziosa, al suo interno, nasconde delle impurità, alcune delle quali impercettibili, rintracciabili soltanto utilizzando un microscopio. Vi sono, poi, altre impurità che possono essere facilmente viste anche ad occhio nudo. Minori sono le impurità, più elevata sarà la quotazione di un diamante.

 

  1. Cut (Taglio): solo il taglio rotondo a brillante con 58 faccette viene riconosciuto universalmente. Per fissare il prezzo e la quotazione del diamante si tiene conto di tre parametri: proporzioni, levigatura e simmetria che possono essere Excellent, Very Good o Good.

 

Analizzate le caratteristiche fisiche della pietra preziosa viene poi usato il listino Rapaport in cui sono chiaramente indicati i prezzi di borsa dei diamanti calcolati in dollari americani al carato. Ogni settimana Rapaport pubblica il suo listino basato essenzialmente sulla media degli scambi che avvengono nei mercati di tutto il mondo.

 

Si sta rivelando un mercato che non conosce crisi e crolli improvvisi, ma conosciuto e studiato solo da pochi addetti ai lavori, motivo per cui è opportuno prestare la massima attenzione e rivolgersi solo a figure professionali competenti.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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