RC Auto conducenti virtuosi, saltano emendamenti nel Decreto Crescita

RC Auto conducenti virtuosi: saltati alcuni emendamenti che avrebbero fatto sicuramente comodo agli automobilisti.

RC Auto conducenti virtuosi. Brutte notizie per i guidatori di tutta Italia: saltano dal DL Crescita tutta una serie di emendamenti che avrebbero sicuramente apportato una serie di vantaggi agli automobilisti.

Ecco di quali emendamenti si parla nello specifico.

RC Auto conducenti virtuosi

Stop, in primo luogo, delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera al primo emendamento dei relatori al dl crescita.

Prevedeva la possibilità per i conducenti virtuosi, e per i membri del nucleo familiare, di assicurare più veicoli, anche di diversa tipologia, sulla base della classe di merito più favorevole.

Arriva anche il blocco al secondo emendamento dei relatori.

Prevedeva l’agevolazione che modificava le regole sul “bonus-malus”. Veniva istituito l’accesso alla classe di merito più favorevole anche nel caso di rinnovo del contratto Rc auto a condizione che il conducente “non sia responsabile esclusivo, principale o prioritario si un sinistro da almeno 5 anni”.

Improbabile che il provvedimento possa essere ripresentato nel corso del dibattimento parlamentare, visti i tempi stringenti per l’approvazione del Decreto Crescita. Non è da escludere, però, che la norma possa essere ripresentata. Magari con un testo riveduto e corretto, nel corso della discussione di un altro decreto legislativo.

Dichiarata inammissibile anche la proposta di modifica degli stessi relatori che introduceva la Carta del turista. Una carta di pagamento, anche digitale, per acquistare i biglietti dei mezzi pubblici o dei musei, con agevolazioni, a seguito di apposite convenzioni stipulate.

In ambito automobili ricordiamo che nei giorni scorsi l’IVASS aveva lanciato un allarme relativo ai rischi delle false polizze auto.